Dieci agosto La notte dei desideri e della meraviglia celeste

Creato il 01 agosto 2012 da Yellowflate @yellowflate

Stelle cadenti nella notte di san Lorenzo. Si tratta, indubbiamente, di uno degli appuntamenti più spettacolari e romantici del cielo stellato che Madre Natura ci regala ogni anno.

La tradizione vuole che la pioggia di stelle cadenti ricada nella “Notte di San Lorenzo”, in realtà ha una durata molto più lunga in quanto le prime stelle appaiono già a fine luglio proseguendo oltre ferragosto.

La pioggia di stelle cadenti è detta anche “Fuochi di San Lorenzo”, poiché ricordano le scintille volate in cielo che uscivano dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire. Il 10 agosto del 253 dopo Cristo, Lorenzo, Diacono di Roma, fu martirizzato a Roma su ordine dell’Imperatore Valeriano. Le sue lacrime si aggirano per sempre nei cieli, scendendo sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando una magica atmosfera in cui si crede alla possibilità che i propri desideri si possano avverare. Se il fenomeno delle stelle cadenti nella tradizione popolare è un momento fortunato che fa realizzare i desideri, nell’antichità le apparizioni di meteore e di altri fenomeni legati agli astri erano considerate segni infausti, lacrime degli dei per disastri già avvenuti o annunciati.

Cosa sono esattamente queste stelle cadenti, le così dette lacrime di san Lorenzo? Per gli astronomi sono rigorosamente lo“sciame delle Perseidi”, cioè le meteore che sembrano provenire dalla costellazione di Perseo. Si tratta di piccoli detriti che possono variare di dimensione  che una cometa, scoperta nell’800, si lascia dietro lungo la sua orbita attorno al Sole. Il punto da cui origina visivamente lo sciame, ha nome “radiante”. Quindi, quando l’orbita del nostro pianeta Terra, interseca, una volta l’anno, l’orbita di queste meteore possiamo assistere al così detto fenomeno delle stelle cadenti.  Nel veloce processo di disintegrazione, c’è un notevole rilascio di energia termica e luminosa: ed è proprio la scia luminosa che noi apprezziamo in tutta la sua bellezza. Qualche meteore non si disintegra completamente e cade sulla Terra.

Pronti dunque ad ammirare questo spettacolo dell’Universo che non necessita di nessuno strumento tranne che la nostra vista, un luogo il più possibile buio e la nostra serenità.


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