Dieci animali sull'orlo dell'estinzione

Da Hugor @msdiaz61

Il leopardo dell'Amur (Panthera pardus orientalis) è una delle circa 2.300 specie o sottospecie considerate in pericolo critico nella Lista Rossa stilata dall'Unione internazionale per la Conservazione della Natura International Union for Conservation of Nature (IUCN): vale a dire che sono letteralmente a un passo dall'estinzione in natura. 

È una sottospecie rarissima di leopardo che vive nella regione di Primorye, nell'estremo Oriente russo: nel 2007, secondo un censimento, ne restavano in natura solo tra 14 e 20 adulti e non più di 5 o 6 cuccioli. Questo individuo si chiama Usi ed è ospitato dallo zoo di Omaha, nel Nebraska.

Sartore ha deciso di documentare queste specie così rare per mostrare che cosa perderemmo se davvero dovessero sparire del tutto. Il fotografo spiega di aver scelto la forma del ritratto perché consente di dare uguale importanza a tutti gli animali, indipendentemente dalle dimensioni. "Alcune delle rane che ho fotografato sono grandi come un'unghia", scrive nel suo sito: "con i ritratti riesco a metterle sullo stesso piano di creature più grandi e imponenti, come i leoni".

Quanto vale per voi il rinoceronte di Sumatra (nella foto, una femmina con cucciolo a Lampung, Indonesia), uno degli animali che più rischia di sparire dalla faccia della Terra?

È la domanda sollevata dal libro Priceless or Worthless? ("preziosissime o inutili?") che presenta le cento specie più minacciate secondo la International Union for Conservation of Nature (IUCN). Il libro è disponibile gratis online o stampato.

Presentato lo scorso martedì dalla IUCN al World Conservation Congress in corso a Jeju, Corea del Sud, il libro "rappresenta una sfida alla nostra concezione della natura", dice uno degli autori, Jonathan Baillie della Zoological Society di Londra.

Se continueremo a valutare la natura solo in termini di ciò che ci può offrire, anziché tutelarla perché è la cosa giusta da fare per il futuro del pianeta, specie come il rinoceronte di Sumatra sono destinate a scomparire, dice Baillie.

Circa metà delle cento specie raccolte nel libro non godono di alcun genere di protezione, come aree protette o programmi di allevamento in cattività, sottolinea Baillie.

Bradipo pigmeo.
Fotografia per gentile concessione IUCN.

Questo bradipo (Bradypus pygmaeus) vive esclusivamente nelle foreste di mangrovie di un pugno di isole al largo di Panama.

La specie però è minacciata dalla caccia e dalla deforestazione; si stima che in natura ne restino circa 200 esemplari.

Falso rospo di Bullock.
Fotografia per gentile concessione IUCN.

Dal 1952, anno in cui fu scoperto, il falso rospo di Bullock (Telmatobufo bullocki) è stato avvistato solo tre volte. Ma potrebbe non essere avvistato mai più se verrà realizzato il progetto di una diga idroelettrica che allagherebbe il suo unico habitat, la foresta di Nahuelbuta in Cile.

Farfalla brasiliana.
Fotografia per gentile concessione IUCN.

La farfalla Actinote zikani vive esclusivamente nella Foresta Atlantica brasiliana, che sta sparendo rapidamente.

Ma il libro presenta anche storie a lieto fine: un capitolo è dedicato a specie salvate dall'estinzione, come ad esempio il capodoglio, il cavallo di Przewalski (anche noto come Takhi oppure Pony della Mongolia), la balia melanica dell'Isola Chatham o il gheppio di Mauritius.


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