1) La procedura cestodellabiancheria-terzocassettoadestra non è immediata, santocielo! Ma anzi, richiede necessariamente una serie di fasi intermedie che, ohibò, hanno bisogno di tempo per essere compiute. Di più. Devono sottostare a imprescindibili cicli naturali - come l’asciugatura dei panni bagnati, per esempio!
2) Se lascio un fazzoletto sul comodino…il fazzoletto resta lì. Per giorni. (Ma questo vale anche al contrario, e in senso assolutamente positivo: se l’ho messo lì, so che lo ritroverò lì, in qualsiasi istante, e senza andar a cercare MariaperRoma)
3) Se non pulisco io la base del lavello del bagno, o le piastrelle dietro ai servizi…non lo farà nessun’altro. E io rischio di morire soffocata dagli acari.
4) Se decido che domani voglio farmi la doccia, ORA devo accendere lo scaldabagno. ORA, non tra un po’.
5) Le cose che non si mangiano marciscono, anche in frigorifero.
6) La corrente si paga.
7) C’è almeno un giorno a settimana in cui - pur avendo voglia di fettuccine al pesto di pistacchi, anatra all’arancia e fragole con panna - sono costretta a mangiarmi pettidipollo in salsa di bananamatura bagnati al succodilimonequasiammuffito con pezzetti di prosciuttocottosfragnato e stracchinoverde, perchè “sennòserovinanoepoitoccabuttalli”!
8) Se per un giorno decido di mangiarmi tortellini con la panna, sarà pannaovunque per i prossimi 4 giorni!
9) Perdo un sacco di capelli. Ma tanti, eh. Roba da parrucchino, santiddiobenedetto. Ma il problema non è per i pochi che, semmai, mi restano in testa (che poi non ho capito come facciano, ma so’ cmq tanti), bensì per la miriade di quelli che trovo a terra. Quasi un’invasione. Una lotta impari, per il momento, visto che non faccio in tempo ad aspirarne uno, che ne vedo già due, un po’ più in là, che mi sghignazzano divertiti!
10) Per il problema di cui sopra, ho scoperto che il pavimento, in bagno, NON può essere bianco. Ergo: nella prossima casa voglio il pavimento color NEROPECE, santiddioisolato. OVUNQUE. Pure sui muri. Altro che mailtotalwhitevademoda!