Dieci modi per aumentare la creatività

Creato il 11 aprile 2012 da Leragazze

idee feconde (ill. di dhr)

Se ricordate, qualche giorno fa abbiamo letto in questo pos, che tutti possiamo essere creativi; oggi vi proponiamo dieci modi per aumentare la creatività così come sono stati evidenziati dalla ricerca scientifica.

Blu è meglio. Uno studio del 2009 ha evidenziato che si risolve con insight il doppio dei problemi quando si è circondati dal colore blu che rilassa e mette in moto più facilmente il pensiero associativo. Invece il rosso rende le persone più vigili e consapevoli, quindi è più adatto quando si ha a che fare con problemi di tipo analitico.

Intontiti è meglio. Quando si è storditi, per esempio la mattina appena svegli, si trova il 50% di soluzioni creative in più.

Fantasticate. Secondo studiosi dell’università della California chi si lascia andare a fantasticherie ottiene punteggi significativamente più elevati in una serie di test sulla creatività.

Pensate con la testa di un bambino. I soggetti a cui veniva richiesto di immaginare se stessi come bambini di 7 anni ottenevano punteggi molto più alti nei test sul pensiero divergente.

Ridere aiuta. Le persone esposte a un breve video comico risolvevano con insight il 20% di problemi in più.

Immaginate di essere lontani. Una ricerca condotta nell’università dell’Indiana ha rilevato che le persone trovavano più facilmente soluzioni creative quando veniva loro detto che i problemi erano stati formulati in Grecia o in California piuttosto che in un laboratorio locale.

La genericità è vincente. Un modo per aumentare la capacità di risolvere problemi in modo creativo è cambiare i termini usati nella loro formulazione utilizzandone altri più generici. Quando le parole sono troppo specifiche si tende a pensare in modo ristretto, mentre se sono generiche le soluzioni arrivano più facilmente.

Lavorate fuori dalla scatola. Secondo uno studio recente, le persone ottenevano risultati significativamente migliori in test sulla creatività quando erano sedute al di fuori di una scatola con una superficie minore di due metri quadri. L’ipotesi, davvero creativa, per usare un eufemismo, come l’intera ricerca d’altro canto, è che in quella posizione avevano interiorizzato la metafora del pensare fuori della scatola. Fosse vero, i datori di lavoro che costringono i dipendenti in quei terribili cubicoli avrebbero spunti su cui riflettere.

Ampliate le prospettive geografiche. Gli studenti che avevano vissuto all’estero erano molto più capaci a risolvere problemi con degli insight. Probabilmente, immergersi in culture differenti dalla propria allarga la mente.

Trasferitevi in una metropoli. I fisici dell’Istituto Santa Fe hanno evidenziato che gli inventori trasferitisi da una piccola città a una grande almeno il doppio ottenevano mediamente il 15% di brevetti in più.