Ci sono diversi modi di morire, soprattutto nel mondo moderno. L'essere umano è stato capace di inventare numerose tecniche ed armi mortali, alcune più dolorose e crudeli, altre più moralmente accettabili e fisicamente tollerabili.
La morte tuttavia è stata la compagna dei nostri avi per milioni di anni, ed aveva le sembianze di animali letali. Se oggi alcune specie sono estinte, ne abbiamo tuttavia altre che possono garantirci una morte certa, tra atroci tormenti o improvvisa e (quasi) priva di dolore.
Ecco 10 modi per morire a causa di un attacco di animali. Situazioni che sconsiglierei caldamente di evitare.
Esecuzione elettrica
Le anguille elettriche non sono vere e proprie anguille, ma parenti dei pesci gatto. Sono pesci d'acqua dolce che vivono nel Rio delle Amazzoni e nell'Orinoco, in Sud America.
Questi pesci hanno ben tre organi che producono correnti elettriche forti abbastanza da stordire o uccidere un essere umano: se 500 volt non sono abbastanza, sappiate che è un voltaggio considerato medio per le anguille elettriche. Si ritiene che alcune delle scomparse misteriose avvenute lungo il corso del Rio delle Amazzoni e dell'Orinoco siano dovute a nuotate nei pressi di anguille elettriche, che avrebbero fulminato un essere umano facendolo affogare, o causando un arresto respiratorio o cardiaco.
Costrizione
Pitoni e boa sono costrictor. Non hanno veleno (anche se un loro morso può facilmente infettarsi), ma utilizzano la costrizione per uccidere le loro prede: si avviluppano attorno alla vittima e la "spremono", frantumandone le ossa ed impedendole di respirare. Ogni volta che la preda cerca di respirare, la stretta si fa più potente, fino a bloccare addirittura anche la circolazione sanguigna.
La morte è infatti provocata di frequente da un arresto cardiaco per mancanza di afflusso di sangue agli organi vitali, piuttosto che da soffocamento.
Immaginate un anaconda di 7 metri che vi attacca, circondando la vostra cassa toracica. Non è certo una bella morte, ma poco potrete fare per liberarvi dalla presa.
Annegamento e smembramento
Se il coccodrillo non si è evoluto per milioni di anni, un motivo ci sarà. Con la sua tecnica di annegamento e smembramento è in grado di uccidere uno gnu, figuriamoci un essere umano.
Il suo meccanismo di smembramento è considerato uno dei metodi di uccisione più potenti dell'intero regno animale: vi afferra con la bocca ed inizia a ruotare su se stesso, facendovi a pezzi e strappandovi gli arti.
Al coccodrillo poco importa se siete vivi o morti, vuole solo farvi a pezzi sufficientemente piccoli da poterli ingoiare. Potete morire per dissanguamento, o annegando in seguito allo shock causato dall'attacco (cosa che, ovviamente, precede uno smembramento).
Morso al cervello
La maggior parte dei felini attacca alla gola, mordendo così forte da far soffocare la vittima, causare un infarto, dissanguarla rapidamente recidendo la giugulare o rompere le vertebre del collo.
Ma il giaguaro è differente: attacca spesso alla testa, infilando i suoi denti direttamente nel cranio e causando morte immediata. Rispetto al coccodrillo potrebbe essere una morte decisamente migliore...
Con questo metodo, il giaguaro uccide caimani, o addirittura tori di mezza tonnellata. Ma se si tratta di una preda più piccola di un toro o di un caimano, o meno "corazzata" di questi animali, il giaguaro adotta un'altra tecnica: infila gli artigli nelle orecchie della vittima, cercando di raggiungere il cervello.
Squartamento da uccello gigante
Quale uccello gigante moderno può farvi a pezzi? Di certo un'aquila non può uccidervi (anche se puà farvi molto, molto male). Uno struzzo non è considerato estremamente pericoloso, ma un suo lontano parente si: il Cassowary.
Il Cassowary è un uccello australiano vegetariano, generalmente timido, ma con un potenziale letale enorme. I maschi possono diventare molto aggressivi se si sentono minacciati, tanto da essere considerati tra gli animali più pericolosi negli zoo di tutto il mondo. Di certo, è l'uccello più pericoloso del pianeta: è dotato di artigli affilati nel secondo dito di ogni piede, con i quali cerca di ferire mortalmente l'avversario (umano o pennuto). E se anche non riuscisse a colpirvi con l'artiglio, il "calcio" è talmente potente da causare emorragie interne e fratture.
Scuoiatura facciale
L'orso bradipo è l'animale più temuto in India e nello Sri Lanka, più di tigri e serpenti. L'orso bradipo causa un decesso alla settimana in India, e spesso attacca senza alcun motivo. Si nutre generalmente di formiche e termiti, e solo raramente si ciba di carne.
Quando attacca, utilizza i denti per strapparvi via la faccia dal cranio. Chi è sufficientemente fortunato da sopravvivere, porterà i segni dell'attacco per tutta la vita, e probabilmente continuerà a vivere senza naso, occhi o labbra.
Soffocamento da formiche
C'è una specie africana di formiche, le Siafu, considerata l'unica specie di insetti in grado di attaccare e divorare un essere umano. Sono formiche cieche e molto lente, e sembra strano che possano rappresentare un pericolo così letale. Ma è capitato che attaccassero esseri umani mentre questi dormivano, o animali legati a pali per la notte. Si infilano nei vostri orifizi, facendovi morire per asfissia non appena raggiungono i vostri polmoni per iniziare a mangiarvi.
Candiru
Non c'è modo peggiore di morire. O forse c'è, ma questo è di certo tra i più terribili e disgustosi. Il Candiru sembra innocuo, un piccolo pesce gatto che si nutre del sangue di vertebrati. Ma tra i vertebrati c'è anche l'essere umano; ed il Candiru ha la spiacevole tendenza ad infilarsi in ogni orifizio: uretra, ano, bocca o naso poco importa, conficcherà le spine di cui è dotato nei vostri tessuti molli, ed inizierà a succhiarvi il sangue.
A quel punto, non potete rimuoverlo se non con un intervento chirurgico. I candiru sono più temuti dei piranha e delle anguille elettriche in Sud America.
Mangiato vivo
I felini generalmente si accertano della vostra morte prima di iniziare a mangiarvi. I coccodrilli non sono molto interessati al vostro stato, come lo sono anche le iene ed i lupi. Essendo privi di armi efficienti come quelle dei felini, iene e lupi, una volta immobilizzata la preda, iniziano a cibarsene. Non sprecano tempo ed energie.
Non è raro che un animale vivo veda i suoi intestini in bocca a questi predatori. Ovviamente la morte è a pochi istanti di distanza, ma il dolore, e l'idea di assistere più o meno lucidamente ad un banchetto in cui voi siete la portata principale, non sono di certo cose rassicuranti.
Morire di fame
Quale animale vi fa morire di fame? Un animale subdolo ed invisibile: la tenia. Raggiunge la lunghezza di 12 metri e oltre, e si insedia nel vostro intestino sotto forma di larva quando si assumono carni infette non cotte. Una volta ingerita, la tenia iniza a crescere, ancorandosi alle pareti dell'intestino ed assorbendo le sostanze nutrienti del cibo che ingurgitate. Mangiate, mangiate, e mangiate ancora, ma continuate a perdere peso. Se non è curata, un'infezione da tenia può portare alla morte per malnutrizione, non importa quando mangiate.
Senza contare che le sue larve possono farsi strada nel vostro corpo fino a raggiungere il cervello, causando una serie di problemi neurologici che vorreste evitare.
10 Truly Awful Ways To Be Killed By An Animal