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Dieta contro l’artrosi: difendere le articolazioni e contrastare le infiammazioni

Creato il 07 novembre 2015 da Infodiete @infodiete

Difendersi dall’artrosi è possibile seguendo una dieta specifica che aiuta le articolazioni, riducendo gli alimenti che favoriscono le infiammazioni. Questa dieta contro l’artrosi punta a difendere le articolazioni, riducendo i grassi e le proteine animali. L’obiettivo della dieta contro l’artrosi sarà quello di puntare sui cibi che contrastano le infiammazioni.

LA PRIMA SETTIMANA
Il programma alimentare della dieta contro l’artrosi inizia con una fase di disintossicazione che dura una settimana.

Ecco come funziona la prima settimana di dieta.
1° giorno Osservi un digiuno totale bevendo però molta acqua.
2° giorno Continui il digiuno ma, oltre all’acqua, aggiungi una tazza di tè verde bancha a metà mattina e una a metà pomeriggio.
3° giorno È simile al secondo, ma in più, al mattino, introduci un integratore liquido: «È una bevanda a base di
vitamina C, melagrana e aloe che agisce da spazzino, cioé permette di catturare, in questa fase di digiuno, i radicali liberi e di espellerli con le urine» spiega Marco Lanzetta.
Tra il 4° e il 7° giorno puoi reintrodurre alcuni cibi solidi.

DALLA SECONDA SETTIMANA IN POI
In questa fase della dieta bisogna passare ad un regime alimentare di mantenimento.
E qui entrano in gioco i quattro menu colorati, composti in modo tale da proteggere e conservare in salute il tuo scheletro. Sono a base di verdura, frutta, cereali, legumi, pochissime proteine animali. E studiati in modo che tu possa alternarli, scegliendo un giorno il rosso, l’altro il bianco, l’arancio e il verde. Così ti assicuri tutte le vitamine, i minerali e i microelementi di cui il nostro organismo, a cominciare dalle articolazioni e dalle ossa, ha bisogno.

Alimenti rossi contro l’artrosi

Alimenti bianchi contro l’artrosi

Alimenti arancioni contro l’artrosi

ALIMENTI DA EVITARE: Il primo consiglio è di limitare il più possibile carne, uova e formaggi perché sono
ricchi di acido arachidonico. «È un precursore degli eicosanoidi, gli agenti biologici che vengono trasformati
in prostaglandine e leucotrieni, sostanze che favoriscono l’infiammazione aumentando il dolore» avverte Lanzetta.
Un altro nemico delle articolazioni è l’acidità. «Quest’ultima provoca gonfiore, dolore, tensione, rigidità. A favorirla sono sempre la carne, le uova e i formaggi, a cui si aggiungono i dolci, la farina bianca e tutti i suoi derivati, che quindi vanno limitati». Infine, c’è la solanina, un alcaloide contenuto in alcuni vegetali della famiglia delle Solanacee, come il pomodoro, la melanzana, le patate bianche, i peperoni. «Esistono degli studi che legano il consumo di questi vegetali a un aumento della sintomatologia nei casi di artrosi e, ancor più, nei casi di artrite reumatoide».


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