Sono troppi i cani che ai giorni d’oggi vanno incontro a displasia dell’anca e gomito .
La cosa che mi fa pensare perche’ si e’ avuta un’incidenza cosi elevata di casi di displasia negl’ultimi venti anni .
La risposta l’ho cercata attraverso studi di fisiologia dell’alimentazione e principi di biomeccanica.
Ormai da tempo ci si affida ad alimenti commerciali per la crescita del cucciolo perdendo quei concetti di alimentazione in natura
Si e ‘sempre data un’ importanza primaria alla genetica per la displasia del cane personalmente credo che questo e’ vero in parte ma la causa principale e’ una DIETA SBAGLIATA insieme ad uno STRESS ARTICOLARE
Il cucciolo allevato a casa spesso e’ sottoposto e da un’attivita’ esagerata di gioco su superfici scivolose che sollecitano non poco le articolazioni,con distenzione dei legamenti e delle capsule articolari con conseguente lassita’ specie se l’alimentazione non apporta sostanze di alta’ qualita’ per la sintesi delle proteine per la struttura dei muscoli e legamenti .
Le proteine di alcuni cibi industriali sono di scarsa qualita’( provengono da scarti della macellazione ,pellicine di arachidi,dai residue della lavorazione del grano mais ecc)
Sull’etichetta c’e’ scritto la percentuale proteica che e’ rispettata ma la fonte di queste proteine la conosciamo bene?
Spesso l’eccesso di carboidrati (grano,mais,polpa di barbabietola,melassa ecc)aumenta la massa grassa facendo pesare di piu’ il cucciolo che sollecita le articolazioni fessurizzando e schiacciando le cartilagini che son ancora morbide
Le cartilagini diventando piu’ consistenti col tempo e raggiungono la loro maturazione a secondo della razza tra i 12 e 18 mesi.
Durante la crescita ad un’alimentazione squilibrata spesso si associa un’eccesso di attivita’ del cucciolo su un terreno scivoloso come il pavimento di casa .Infatti e’ normale che un cucciolo appena comprato per la gioia del proprietario venga sollecitato al gioco e alla corsa ma spesso non si conosce la gravita’ delle sollecitazioni che nel periodo della crescita possono danneggiare l’articolazione con distensione articolare ,la capsula ed i legamenti si distendono perche’ non sufficientemente elastici e male strutturati per una cattiva qualita’ degli alimenti ingeriti senza un’integrazione adeguata.
Prima di acquistare un cucciolo bisogna documentarsi sulla razza ,sull’incremento ponderale ,sul tipo di attivita’ da fare durante la crescita.
L’integrazione con vitamina C e’ stata sempre dibattuta tra i veterinari il mio parere che specie se l’alimentazione e’ carente un’integrazione di vit C puo’ essere fondamentale per la sintesi del collagene soprattutto per l’eccesso di strees articolare che i nostri cuccioli vengono sottoposti. Diversa e’ l’esigenza nutrizionale per cuccioli allevati sul terreno con ritmi di attivita’ piu’ regolari in questi casi l’integrazione con Vitamine e Sali minerali e’ da valutare in funzione dell’elasticita’ articolare.
L’integrazione deve comprendere :
vitC,Glucosamina,Condrotisolfato,MSM,Spirulina,Oligoelementi in casi selezionati aggiunta di Enzimi per un migliore assimilazione degli alimenti,nella dieta Barf e’ fondamentale l’integrazione con polvere d’ossa che una una giusta proporzione di Calcio e Fosforo.
Alla prima visita veterinaria il cucciolo deve essere visitato attraverso la palpazione delle articolazioni ,infatti gia’ dall’eta’di 3-4 mesi e’ possibile prevedere la crescita’ossea e l’elasticita’ articolare.
Un’articolazione lassa con poca tonicita' muscolare sara’ sicuramente nel tempo diplasica.
Prima di dare sempre la colpa alla genetica consideriamo come alleviamo il nostro cucciolo! Migliorando la dieta e lo sviluppo muscolare con un’attivita’motoria giusta si possono avere grandi soddisfazioni.
Bisogna incrementare la massa muscolare che e’ fondamentale per il sostegno articolare ,una muscolatura poco tonica porta ad uno stress tendineo legamentoso e cartilagineo che nel tempo inevitabilmente portera’ alla displasia dell’anca e del gomito,difetti di accrescimento con un’incremento della spesa da parte del proprietario .
Compito del veterinario e’ quello di guidare la crescita del cucciolo con un’alimentazione equilibrata ben integrata nelle giuste quantita’ associando una moderata attivita’ fisica su terreni idonei .
Dott Alessandro Prota
Chirurgo Veterinario Naturopata
Consulenza on line :3393201159
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