Dieta e tumori nel cane e nel gatto : dott prota

Da Alexprota

  
Per impedire al corpo di ammalarsi e’ fondamentale mantenere bassa l’infiammazione di tutti gli organi e tessuti.
Per ridurre L’infiammazione bisogna abbassare drasticamente la quota di carboidrati del cibo .
Il cibo industriale sia umido che secco spesso presenta una alta percentuale di carboidrati .
In natura i carboidrati nel cibo del cane non superano il 10 % mentre nel gatto il 3 -5 %. Se pensiamo alla quota di Grano ,Mais, Barbabietola,Melassa e Farina di Riso presente in molti cibi industriali spesso si arriva anche al 44% di carboidrati .
L’eccesso di carboidrati provoca un aumento di Insulina in circolo che promuove un aumento del fattore di crescita IGF che attraverso l’attivazione di alcuni recettori stimola la sintesi di DNA promuove la proliferazione di cellule tumorali che durante la vita di un animale possono formarsi per un eccesso di acidita’ tessutale fenomeni degenerativi ipossia tessutale.
L’eccesso di Insulina promuove l’accumulo di grasso all’interno dell’addome ,che ricoprono la maggior parte degli organi
L’accumulo di grasso impedisce alle cellule della difesa di riconoscere le cellule tumorali.
Se il grasso si accumula attorno al pancreas e al intestino provocano infiammazione alterando la funzionalita’ di questi organi con pancreatiti e coliti .
Il cibo industriale puo’ causare una carenza enzimatica ed una alterazione della flora intestinale ,che sono alla base di un dismicrobismo con alterata assimilazione degli alimenti con indebolimento del sistema immunitario che anziche’ impegnarsi nella difesa dell’organismo contro batteri virus e cellule neoplastiche deve accorrere contro tossine e sostanze chimiche presenti nel cibo .
L’unica arma a disposizione che il proprietario ha per difendere il proprio animale da i tumori e la qualita’ del cibo ,evitare eccessi di calorie (che promuovono l’infiammazione ) limitare l’uso di antiparassitari e l’eccesso di vaccinazioni .
Il cibo deve avere una quota di crudo e una parte di cotto (parzialmente),il crudo e’ indispensabile per preservare gli enzimi che servono a digerire inoltre tutte le vitamine e gli amminoacidi (i mattoni per costruire i tessuti e muscoli ) presenti nella carne e nel pesce vengono demoliti dal calore per cui una parziale cottura impedisce alle proteine di denaturare .
Il soggetto anziano nel tempo produce piu’ radicali liberi e acidita’ tessutale tutte condizioni che favoriscono la crescita di cellule atipiche dette neoplastiche se il sistema immunitario non e’ efficace allora queste cellule atipiche proliferano sviluppando noduli .Quindi il cibo se in eccesso produce un carico di scorie che senon viene prontamente eliminato dagli emuntori (rene, Intestino,pelle,mucose)aumenta’ l’acidita’ tessutale provocando infiammazioni diffuse come dolori articolari ,infiammazione del fegato,del rene, eczemi ,irritabilita’cerebrale ,coliti .
Tutto questo per spiegare che l’eccesso di cibo provoca infiammazione degenerazione fino alcancro e l’eccesso di insulina e’ una delle prime cause di proliferazione di cellule neoplastiche .
Infatti le cellule neoplastiche hanno un gran numero di recettori per l’insulina piu’ delle cellule normali per questo motivo attirano l’insulina in circolo facendo entrare i zuccheri all’interno della cellula per questo l’eccesso di carboidrati aumenta in maniera rapida la crescita tumorale ..In campo umano si cerca in alcuni protocolli terapeutici di aggiungere la Metoformina che inibisce la glucogenesi epatica, aumenta la sensibilita’ recettoriale all’insulina ,abbassando la glicemia .
Inoltre va ricordato che in natura il Cane e il Gatto si i carboidrati provengono dal contenuto delle prede (erbivori )oltre a cibarsi ogni tanto di alcuni vegetali .In natura la quantita’ di carboidrati e’ senza dubbio inferiore rispetto a quella che ingeriscono i nostri animali amici cani e gatti in appartamento inoltre non digeriscono bene l’amido essendo privi di amilasi salivare (cosa che invece ha l’uomo)infatti i carboidrati assunti sotto forma di grano mais farine in genere alcalinizzano l’ambiente acido dello stomaco rallentando la disgestione delle proteine che non vengono bene aggredite dall’acido dello stomaco questo stimola una ulteriore produzione di acido cloridico dello stomaco che con il tempo provoca gastriti .
Altro importante problema e’ che la chimica presente in alcuni cibi industriali quali Aromatizzanti Additivi rilascio di Metalli Pesanti dagli involucri ,e Antiossidanti che oltre ad un’azione potenzialmente tossica infiammatoria della parete intestinale queste sostanze chimiche presenti nel cibo distruggono gli enzimi ,inoltre alcune partite di alimenti possono avere una quota di micotossine dal mais, grano ,o farine mal conservate, Le micotossine hanno un’azione cancerogena al fegato e con il torrente circolatorio possono raggiungere vari organi e depositarsi nel tessuto adiposo .
Per una prevenzione del cancro il Cane e il Gatto devono assumere proteine di alta qualita’( senza esagerare) con la carne alternandola al pesce e uova,il grano e il mais andrebbero evitati anche perche’ il cane e il gatto non tollerano bene il glutine e l’amido ,alcune razze sono celiaci con reazione infiammatoria della parete intestinale fino al tumore intestinale.
Le proteine nei soggetti anziani non possono essere escluse perche’ con l’invecchiamento aumentano i processi catabolici con riduzione della massa muscolare e aumento della produzione di radicali liberi ,aumentando quindi l’acidita’ tessutale che deve essere compensata da una dieta alcalinizzante con una riduzione delle proteine animali e aumentando la quota di vegetali sia cotti che crudi i carboidrati possono essere dati da una piccola quota di riso integrale a secondo della patologia eta’ e specie inoltre alcuni legumi (lenticchie, piselli,eccbollite e frullate)possono sostituire le proteine animali ma devono essere dosati in relazione alla sensibilita’ individuale.
Il pasto frazionato in piu’ riprese deve avere una quota alta di Antiossidanti Vitamine e Minerali la natura ci offre la possibilita’ di integrare con la Curcuma che oltra che antiossidante e’ anche antitumorale, Funghi Antitumorali come il Reishi Maitake Schitake la Clorella che aiuta ad eliminare i Metalli Pesanti ,la Spirulina fonte di proteine vitamine esali minerali ,olio di Krill edi Lino ricco di omega 3 -6 .
I cibi crudi e fermentati (verdure, frutta)sono ricche di enzimi che aiutano la digestione dei cibi.Inoltre alcune verdure crude come il Cavolo e i Broccoli Frullati e Centrifugati contengono sostanze antitumorali
L’aggiunta di enzimi come la Bromelina e Papaia aiutano la digestione del cibo
Farmaci Antiacidi Antibiotici cambiano il ph digestivo indebolendo gli Enzimi ,importante quindi l’integrazione di Enzimi Digestivi in soggetti che assumono farmaci .
Per favorire la produzione di bile alcune erbe amare come la Cicoria, Rucola ,Radicchio possono essere aggiunte tritate crude .
Quando un soggetto e’ in preda ad un Cancro la sola riduzione drastica di calorie ,proteine e grassi animali contribuisce alla riduzione della massa, l’alcalinizzazione del sangue con una dieta ricca di vegetalipotenzia l’effetto della terapia anticancrorendendo la cellula cancerosa piu’ aggredibile dai chemiotarapici e dai rimedi naturali immunomodulanti,inoltre il tessuto alcalinizzato e ossigenato rende difficile la vita alla cellula cancerosa che invece si adatta bene in un ambiente acido e privo di ossigeno.
Per ricapitolare quindi evitate l’eccesso di carboidrati che stimolando troppa insulina predispone al cancro e alla obesita’ ,l’eccesso di grasso intraddominale provoca infiammazioni silente ma costante che puo’ predisporre a varie patologie degenerative e neoplastiche .
Formulare una dieta e’ un atto medico che richiede una profonda analisi considerando tutte le varianti individuali .Ogni organismo animale ha una sua sensibilita’ e tolleranza verso alcuni cibi per cui e’ difficile formulare una dieta tipo, e’ certoche il CIBOE’ LA PRIMA MEDICINAper un soggetto oncologico .Affermazioni derivanti dalla mia personale pratica professionale

Dott Alessandro Prota
Esperto in Medicina Naturale Veterinaria
www.alessandroprota.it

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