La dieta…una parola che per molte donne evoca sacrifici, rinunce e immancabili frustrazioni, sforzi spesso mal ripagati e vanificati non appena finita: qualche strappo alla regola ed ecco che i chili tanto faticosamente persi ricompaiono in men che non si dica sui nostri fianchi!
Eppure l’etimologia della parola si richiama non ad un periodo di sacrifici e di privazioni ascetiche, quanto ad una norma, un regime di “vita” associato piuttosto ad un vero e proprio modo di stare al mondo in grado di garantirci equilibrio e benessere.
Inutile seguire per qualche settimana una dieta ipocalorica, qualunque essa sia, se prima non si è messo in discussione il proprio modo abituale di mangiare, consuetudini magari apprese in famiglia, credenze e falsi miti, varie forme di stress che possono indurci, senza che ce ne rendiamo conto, ad abbuffarci dei cibi “proibiti” vanificando i nostri sforzi.
Imparare a conoscersi e a comprendere il proprio modo di mangiare è il primo passo per iniziare a seguire una dieta intesa non (o almeno non solo) come un breve periodo di restrizioni alimentari (quantitative o qualitative a seconda del programma scelto), ma come vero e proprio stile di vita: a cambiare insieme alla forma fisica dev’essere il proprio modo di mangiare e di rapportarsi al cibo adottando nuovi atteggiamenti e nuove abitudini alimentari come parte stabile ed integrante del proprio modo di alimentarsi.
Solo così iniziare una “dieta” potrà significare cominciare a percorrere un cammino di cambiamento che si protrarrà oltre le settimane o i mesi necessari al raggiungimento del peso forma e coinciderà con un percorso di vita più attento e in sintonia con il proprio globale benessere psico-fisico.
Un saluto