Come ad esempio la lotteria Italia spunta coi primi freddi nei palinsesti televisivi italiani associandosi ad una trasmissione piuttosto famosa facendoci compagnia poi fino al 6 gennaio per l'estrazione finale, un'altra consuetudine inizia a fare capolino in questo periodo dell'anno. Si avvicina a grandi passi il 2011, l'anno nuovo e quindi il calendario che abbiamo appeso alla parete inizia a farsi vecchiotto e si avverte la necessità di una sostituzione: ecco quindi che accorrono gli uomini che da molti anni non ci stanchiamo mai di vedere sulle pagine patinate. Puntuali come al solito ecco sbocciare ancora una volta i bistecconi del rugby francese nel prezioso calendario Dieux du Stade, un vero immancabile appuntamento con la bellezza maschile che si propone come un acquisto quasi obbligato specialmente per l'ammirante pubblico gay. Ancora una volta gli atleti di questa disciplina molto seguita ormai anche in Italia non si intimidiscono affatto dinnanzi all'obiettivo che li porterà ad esibirsi senza veli sulle pareti di molte case in giro per il mondo, portando in scena senza problemi tutto il cameratismo tipico da spogliatoio. Fisici totalmente nudi modellati dall'intensa attività fisica, prorompenti bicipiti che guizzano dopo una spalmata di olio e fondoschiena che è davvero un piacere vedere e rivedere per l'intero mese assegnato a quello o a quegli specifici protagonisti del rugby. Dieux du stade si preannuncia quindi nuovamente come una delle scelte più calde per prossimo calendario 2011.
Come ad esempio la lotteria Italia spunta coi primi freddi nei palinsesti televisivi italiani associandosi ad una trasmissione piuttosto famosa facendoci compagnia poi fino al 6 gennaio per l'estrazione finale, un'altra consuetudine inizia a fare capolino in questo periodo dell'anno. Si avvicina a grandi passi il 2011, l'anno nuovo e quindi il calendario che abbiamo appeso alla parete inizia a farsi vecchiotto e si avverte la necessità di una sostituzione: ecco quindi che accorrono gli uomini che da molti anni non ci stanchiamo mai di vedere sulle pagine patinate. Puntuali come al solito ecco sbocciare ancora una volta i bistecconi del rugby francese nel prezioso calendario Dieux du Stade, un vero immancabile appuntamento con la bellezza maschile che si propone come un acquisto quasi obbligato specialmente per l'ammirante pubblico gay. Ancora una volta gli atleti di questa disciplina molto seguita ormai anche in Italia non si intimidiscono affatto dinnanzi all'obiettivo che li porterà ad esibirsi senza veli sulle pareti di molte case in giro per il mondo, portando in scena senza problemi tutto il cameratismo tipico da spogliatoio. Fisici totalmente nudi modellati dall'intensa attività fisica, prorompenti bicipiti che guizzano dopo una spalmata di olio e fondoschiena che è davvero un piacere vedere e rivedere per l'intero mese assegnato a quello o a quegli specifici protagonisti del rugby. Dieux du stade si preannuncia quindi nuovamente come una delle scelte più calde per prossimo calendario 2011.