Fortemente voluto dall'Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Antonella Di Nocera (non a caso una donna?), il progetto ha la finalità di avvicinare il quartiere al teatro. Protagonisti del progetto infatti sono le donne, i giovani ed i bambini del quartiere che sono fisicamente entrati in questo luogo.
La responsabile del progetto, Marina Rippa, ha sottolineato come durante il laboratorio siano emerse, in un percorso a ritroso a partire dalle storie del quartiere, di cui le donne del laboratorio sono state protagoniste o testimoni, le analogie con le storie delle donne del teatro di Eduardo.
Ha quindi esortato le donne protagoniste del laboratorio: «Difendete questo teatro!», quasi a voler affidare loro un patrimonio prezioso del quartiere e della città di Napoli, che può vantare una tradizione teatrale e culturale difficilmente eguagliabile.
Il progetto si concluderà il 16 dicembre e l'auspicio di tutti i presenti è stato quello che esperienze simili non rimangano eventi isolati. Purtroppo la difficoltà a reperire fondi è un problema di non facile risoluzione ma l'assessore ha assicurato che percorrerà ogni possibile strada per poter ripetere iniziative analoghe.
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