Nel 1973 una campagna di Pubblicità Progresso diceva: «Lascia parlare anche chi ha torto. Sei proprio sicuro che ha torto? Rispetta chi non la pensa come te». Questa campagna fu fatta in un periodo di forti contrapposizioni politiche e ideologiche nel nostro paese. Negli ultimi anni sembra che queste campagne non siano più necessarie ma purtroppo non è così, diversi movimenti palesemente antidemocratici stanno cercando di insediarsi nelle nostre città, nelle scuole, nelle curve degli stadi e da qualche anno anche nei consigli scolastici e universitari con l’associazione studentesca di ispirazione fascista Blocco Studentesco.
Molti di questi movimenti puntano a creare disordini sociali e a distruggere la nostra vacillante democrazia, le loro idee puntano all’instaurazione di una dittatura che priverebbe tutti noi delle principali libertà. I loro gruppi su Facebook contano quasi 30000 iscritti, cifra preoccupante in quanto cercano continuamente nuovi seguaci da abbindolare con idee populiste e demagogiche. Gli appartenenti a questi gruppi spesso girano armati e sono protagonisti di pestaggi a immigrati o ragazzi dall’abbigliamento “alternativo”.
Uno dei gruppi più pericolosi e senza ombra di dubbio il partito di estrema destra Forza Nuova, questo gruppo, palesemente guidato da ideali fascisti, si è reso spesso protagonista di manifestazioni xenofobe, razziste e omofobe, condite spesso da pestaggi e disordini vari. Il leader del partito è Roberto Fiore condannato per banda armata e associazione sovversiva, scappato nel Regno Unito sino alla prescrizione dei suoi reati. Ora è il capo del partito e chiama Camerati i suoi seguaci.
Forza Nuova salì alla ribalta quando, a Verona, alcuni militanti pestarono, fino ad uccidere, Nicola Tommasoli, reo di non avergli offerto un sigaretta, ma probabilmente non fu solo questo il motivo, i tre erano già noti alle forze dell’ordine: Il primo arrestato Gabriele Dalle Donne, al momento del fatto, era ufficialmente indagato da oltre un anno per aggressioni a migranti e “diversi” e nella sua carriera scolastica si era fatto notare per alcuni episodi di palese xenofobia, antisemitismo e negazionismo come essersi rifiutato di ” andare in mezzo agli ebrei” per la visita in sinagoga o aver rivendicato durante un’assemblea davanti ai familiari delle vittime della strage di Bologna l’innocenza di Luigi Ciavardini (pluriomicida condannato in via definitiva a 30 anni). Ulteriore prova della vicinanza di forza Nuova all’omicidio è il fatto che uno degli imputati è stato subito difeso dall’avvocato Bussinello, allora candidato sindaco per Forza Nuova. I “camerati” sono stati condannati complessivamente a 50 anni di carcere.
Insieme al centro sociale di ispirazione fascista Casapound i forzanuovisti presero d’assalto la sede di «Chi l’ ha visto?» dopo che la conduttrice Federica Sciarelli mostrò in diretta i disordini creati dai neofascisti durante le manifestazioni contro la riforma Gelmini, il 29 ottobre 2008, dove armati di bastoni assaltarono gli altri studenti che manifestavano contro la riforma.
Spesso di fronte a queste manifestazioni di violenza le istituzioni sembrano assenti, immerse in un silenzio/assenzo quasi omertoso, ma se vogliamo vivere in una vera democrazia certi pericolosi movimenti devono essere vietati, come è stato fatto tanto per sconfiggere le Brigate Rosse e altri nuclei armati di derivazione comunista, è il caso di combattere anche i neofascisti perché la prossima volta sotto le loro spranghe e i loro pugni potrebbe esserci chiunque, tutto questo deve essere fatto perché scritto nella nostra costituzione: « È vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista.» ( Articolo 139 della Costituzione italiana).