La nascita di un governo di unità nazionale che goda di “un ampio sostegno” e permetta l’adozione di una nuova Costituzione.
E'questo, secondo la Missione delle Nazioni Unite in Libia (Unmil), l’obiettivo chiave dei colloqui in programma oggi a Ginevra tra i protagonisti della crisi nel paese nordafricano.
Un incontro, questo, sul quale, nonostante gli auspici dell’Onu e della diplomazia europea, gravano molte incognite.
Anzitutto sui partecipanti e, in particolare, sulla presenza di esponenti del governo islamista che controlla Tripoli e si contrappone all’esecutivo con sede a Tobruk riconosciuto a livello internazionale.
Nonostante la richiesta di un cessate-il-fuoco avanzata dall’Onu, combattimenti e violenze continuano.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)