Lo studio della Cabala mi conforta in questo, mostrandomi che siamo qui per questo, a rettificare (nel senso proprio cabalistico), conscio che quello che scrivo e' pur sempre un'opinione personale.
Questo allora mi sento di affermare: un po' troppe volte mi e' capitato sentire giudizi indulgenti su un personaggio da dimenticare, di nome A.Crowley. Nulla secondo me si puo' indulgere.
A questo proposito vi cito un estratto dal blog "Il rasoio di Occam" :
"Il giovane Crowley si appassiona presto all'alpinismo, ma il suo stile di scalata è ritenuto dai più esperti piuttosto bizzarro. L'attrazione verso le vette, richiama ovviamente le conquiste spirituali: non possiamo ignorare che il simbolo della Montagna Cosmica è l'archetipo di qualsiasi cima o sommità. La Montagna Cosmica non è altro che un Axis Mundi, che collega la Terra al Cielo. Conquistare la vetta significa essere vicini al Centro del Mondo, ossia dimorare presso gli dei. La scalata quindi raffigura l'ascensione spirituale, e ci si potrebbe domandare come sia possibile che un occultista marcatamente satanista come Crowley abbia avuto queste predilezione per le vette. Ma il punto è che non esiste una regola dottrinale assoluta per cui il satanista deve rifuggire le cime delle montagne e prediligere, ad esempio, le profondità e gli abissi della Terra. Infatti, gli stessi abissi possono simboleggiare l'unio mystica, a riprova del fatto che l'inconscio lavora in maniera abbastanza misteriosa, e che la predilezione primordiale per un simbolo anziché che per un altro non significa alcunché."
(Aleyster Crowley: "Storia di un mago")
Questo il senso mi pare di riconoscere: da principio non troverete molta differenza nei cammini spirituali che mirano all'avvicinamento a Dio, vi sembrera' anche che molti personaggi appaiano come santi ed illuminati. Cio' e' vero. Ma proprio sulla vetta piu' alta si puo' vedere chiaramente qual'e' il colore della nostra anima. Ecco l'ultima piu' grande prova. Se ci sentira' come Dio, nel senso di avere la sua stessa potenza ma al nostro servizio (anche senza ego nell'anima, che e' una cosa umana) ci troveremo improvvisamente lontani da Dio, e avverra' la caduta come e' successa a lucifero. Ma se invece sulla vetta ci si sentira' in Dio, in perfetta comunione, annullati nella sua luce, fusi gioiosamente in lui, tornati al nostro Padre e Creatore - Dio lo voglia - allora la nostra ascesa alla vetta non sara' vana.
Diffidate da colui che fu A.Crowley e da ogni riabilitazione!
Ecco alcuni articoli:
- Anticorpi.info, Aleister Crowley
- Il Rasoio di Occam, Aleyster Crowley: "Storia di un mago"
- L'Occidentale, Aleister Crowley, il cuore nero della Gran Bretagna al servizio di Churchill
- Una curiosita: Staiway to Heaven dei Led Zeppeling con messaggio subliminale
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