In poco tempo i software che presenteranno bug riconosciuti e non coretti diventeranno un crimine in Giappone.
infatti il minstro della giustizia giapponese ha dichiarato che il malfunzionamento del software utilizzato da un utente che non ne è consapevole, viene classificato come diffusione di virus.
Inoltre se un software gratuito ha un bug e l’utente che lo prova fa notare il difetto allo sviluppatore e quest’ultimo non se ne preoccupa, sarà definito come crimine.
Quando la legge sarà approvata la pensa massima dovrebbe essere di 3 anni.