Digitale, social: importa il come si fa o il cosa si fa?
Da Robven
Continuando a raccontare
quello che vedo nella mia esperienza quotidiana, mi vedo quasi obbligato a
sottolineare un trend pericoloso, sul fronte del lavoro, del recruitment,
dell’organizzazione, della formazione.
Pensare, perché?
Provocatoriamente potrei
dire che il trend è quello di sottovalutare, sul digital e sul social, l’importanza
del pensare a cosa dobbiamo fare (potremmo anche chiamarla
strategia), a favore della competenza nelloschiacciare bottoni.
In pratica
focalizzarsi sulla capacità di produrre una pagina Facebook o una
attività di relazione con le persone a discapito del che cosa facciamo e di
perché lo facciamo. E del perché dovrebbero darci retta.
Questo si vede
anche in formazione, sia dal lato dell’offerta che dal lato della domanda; una
miriade di corsi specialistici che insegnano a “schiacciare i bottoni” ma non a
pensare. Addestramento professionale, più che formazione. Insegnare ad usare il
CAD, non come si progetta una casa.
E quindi....
(fine del teaser: se vi interessa cosa ho da dire sull'argomento, vi obbligo ad andarvi a leggere il mio più recente articolo per Tech Economy)
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