Dignità

Uno si aspetta che l'ex potentissimo governatore siculo, condannato in via definitiva a 7 anni per reati mafiosi, scappi nella sua personale Hammamet. Oppure che se un giorno fosse costretto al carcere, prima di varcare la soglia inveisca contro la giustizia ingiusta, i soliti magistrati comunisti, si aggrappi a qualche complotto e continui a ringhiare finchè il portone si chiude definitivamente alle sue spalle. E invece sbalordisce, stupisce e impressiona davvero quando con tono pacato esterna tutta la dignità di un uomo a cui, comunque la si pensi, viene tolto il bene più prezioso: la libertà.
"Sono stato un uomo delle istituzioni e ho un grande rispetto della magistratura che è una istituzione, quindi la rispetto anche in questo momento di prova. Questa prova che certamente non è facile, ha rafforzato in me la fiducia nella giustizia e soprattutto ha rafforzato la mia fede...adesso affronterò la pena come è giusto che affronti un uomo delle istituzioni ed ora viene chiamato a sopportare una prova. Lo lascerò come insegnamento ai miei figli, devono avere fiducia nella giustizia e nelle istituzioni".