DILETTANTI ALLO SBARAGLIO - Non esiste l’aumento dei debiti evocato dalla Gambarini: la solita bufala.

Creato il 07 maggio 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1
Siamo alle solite balle, del solito comunicato domenicale della solita Gambarini, pubblicato dalla solita Gazzetta di Parma. 
Poveri noi! Lo sappiamo, in generale la menzogna è una narrazione che si discosta dalla realtà. Quanto più essa è grande, tanto più intenso ed esteso deve essere il racconto immaginario da costruire, fino al punto in cui questa operazione non è più possibile, se non ricorrendo alla fase due (fase due...), l' ultimo disperato artifizio: negare la realtà e crearne una del tutto nuova. 
E così sia. Che pazienza. Nel merito, riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'assessore al bilancio Stefano Tanzi:
Non esiste l’aumento dei debiti evocato dalla Gambarini: solita bufala, solita Gazzetta. "Avevamo in casa il genio della contabilità degli enti locali e non ce ne siamo accorti sino a domenica scorsa. “Al lupo al lupo” verrebbe da dire, ma si sa “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Il continuo gridare della Gambarini su tutto, con l’evidente scopo di generare solo molta confusione e distorcere la realtà con ingiustificati allarmi, ieri sui revisori dei conti, oggi sui risultati del bilancio 2012 domani su chissà cosa, più che le mie di “lacune” evidenzia quelle del genio della finanza di cui, la Gambarini, sembra essere ormai diventata l’unica e assoluta depositaria. Peccato che confonde le elementari regole della finanza pubblica con quelle della finanza privata. Pazienza, lei e il suo staff avranno tempo per rifarsi. Nello specifico la Presidente del Consiglio, purtroppo, non distingue la contabilità comunale di natura pubblica, che si articola in contabilità finanziaria, economica e patrimoniale, da quella aziendale di natura privatistica e così diffonde informazioni non coerenti col bilancio comunale.
Da parte mia, nell’affrontare un tema così delicato come un bilancio di una pubblica amministrazione, per un principio di chiarezza verso i cittadini e coerenza personale confermo ciò che ho affermato nel mio intervento in Consiglio sul rendiconto 2012 dove ho precisato, e lo ribadisco, che il comune di Fidenza, al 31 dicembre 2012, ha un debito residuo di 41.855.395 euro per mutui in ammortamento, ovvero un milione in meno rispetto al giugno 2009 data del nostro insediamento, e un avanzo di amministrazione di 473.006 euro. Situazione, peraltro, certificata e asseverata anche da organi terzi, sulla cui preparazione, capacità e professionalità, non credo si possano avere dubbi.
Per quanto invece riguarda i 57.170.182 euro di debiti evocati con tanta foga dalla Gambarini, essi risultano dal conto del patrimonio e comprendono non solo i mutui da rimborsare, ma anche i debiti che il comune ha verso i propri fornitori, per pagamenti da emettere. In questo caso però, molto maliziosamente, la Presidente dimentica di richiamare l'importo risultante nella parte attiva del conto del patrimonio, che dimostra il capitale investito e i crediti del comune di Fidenza sempre al 31 dicembre 2012. Pensar male è peccato, ma a volte ci si azzecca, diceva un noto politico, e in questo caso ho la netta sensazione che ciò che la Gambarini sostiene non sia una diretta elaborazione del suo pensiero, ma il megafono delle opinioni e incertezze contabili di altri.
Il vicesindaco – Assessore al Bilancio
Stefano Tanzi" http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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