Quest’anno è letteralmente esplosa la tendenza ad inserire nelle maglie e nei maglioni scritte e stampe, forse per ravvivare un capo abbastanza monotono nel taglio classico, oppure per dare l’opportunità agli stilisti di distinguersi in un panorama di “classici” che alla lunga sono privi di originalità e costringono se vogliamo personalizzarli a studiare abbinamenti con accessori più o meno colorati e vistosi.
Questi infatti sono capi che escludono totalmente l’accessorio, praticamente lo hanno già “stampato” addosso.
Richiedono pantaloni o gonne monocrome, possibilmente in tinta con la stampa della maglia, semplici, lineari, la protagonista deve rimanere la maglia ed essere semplicemente messa in evidenza.
Stanno bene a tutte, qualsiasi sia la struttura e tipologia del vostro fisico, ci sono stampe infatti adatte a qualsiasi genere ed età, risulteranno comunque spiritosi e piacevoli anche sulla signora di 50 anni che va a fare la spesa, passeggiate e tè con le amiche, anzi magari la ringiovaniranno e faranno sentire più “frizzante”. Questo tipo di maglia è anche in grado di distogliere l’attenzione dai chili di troppo, l’importante è non circondarle di mille altri colori o stampe che ci renderebbero solo simili alla zingara del cartone animato di Notre Dame, a meno che naturalmente, non sappiate anche voi leggere carte e sfere di cristallo.
Li trovo molto carini e sicuramente meno noiosi del classico maglioncino nero o grigio “da ufficio” anche se in tal caso quelli rimangono capi intramontabili da avere sempre e comunque nell’armadio, altrimenti come potremmo rinunciare sempre gli accessori?
Ne ho acquistato pochi giorni fa uno nel mio banchetto preferito in una piazza vicino a casa, stimola il mio lato romantico che normalmente è piuttosto ben nascosto. Investimento ben 12 euro… Naturalmente acrilico ma morbido e simpatico, male che vada se al terzo lavaggio si decomporrà sicuramente non crollerò piangendo ed accusando la lavatrice di sabotaggio…
Ad ogni modo ce ne sono di tutte le marche e per tutte le fasce di prezzo quindi c’è l’imbarazzo della scelta, quelli della foto sono di Zara, Oisho, Benetton… se però in questi mesi e leggendo i miei post vi siete fatti un’idea su di me, inutile dirvi che il mio preferito rimane quello di Max&Co: