Dopo l’esperienza a X Factor, Diluvio pubblica oggi il suo secondo album, Emergente (Quadraro Basement).
Marco Boserup, vero nome del rapper romano, ha origini danesi e cresce in periferia, a Tor Bella Monaca, quartiere in cui convivono tradizione e modernità. Qui, da giovanissimo, per raccontare la realtà che vive, anche a causa della sua introversione, inizia a cantare e, dopo aver studiato canto e chitarra, presto trova nel rap il suo stile di espressione. Emergente arriva dopo la partecipazione all’ultima edizione di X Factor, in cui Diluvio ha avuto modo di farsi conoscere a un pubblico più ampio consolidando il feeling con chi già lo seguiva da tempo.
Il produttore musicale dell’album è il romano Francesco "Fuzzy" Fracassi, responsabile artistico di tutte le produzioni del Quadraro Basement. E mai come prima di questo disco, il rap di Diluvio viaggia su strumentali che confinano con il pop contemporaneo: la durezza della strofa si unisce alla morbidezza del ritornello e la musicalità è in evidenza. I temi affrontati nei pezzi sono classici, come, per esempio, l’amore, la morte e la famiglia. Diluvio esprime il suo vissuto con uno stile contemporaneo rivolgendosi sia ai suoi coetanei dei quartieri, che magari, come lui, sono già genitori o hanno una storia complessa alle spalle, sia a chi ha già vissuto, qualche anno prima, esperienze di questo tipo.
Diluvio è un rapper con un approccio popolare alla musica e la conferma arriva anche da un articolo di Repubblica in cui Concita De Gregorio, per descrivere una delle “baby prostitute dei Parioli”, scrive che era “innamorata di Diluvio, artista musicale da cui rubava le citazioni nei suoi post”.