Con il siculoamericano Belushi scopriamo il bello e il brutto della Sicilia
Titolo: Dimenticare Palermo
Regia: Francesco Rosi
Cast: James Belushi, Mimi Rogers, Sal Borgese, Joss Ackland, Vittorio Gassman, Philippe Noiret
Protagonisti: Politici, Vacanzieri
Materia: Criminalità Organizzata
Energia: Ricatto
Spazio: Sicilia
Tempo: Anni 80
Carmine Bonavia candidato a sindaco di New York è famoso per aver messo nel programma elettorale la legalizzazione delle droghe in modo da togliere affari alla criminalità creando un’effetto post proibizionismo.
Di origine siciliana, decide di fare li il suo viaggio di nozze sotto campagna elettorale, per visitare le bellezze della sua terra d’origine.
Ma ce anche cosa nostra, che lo incastra in un omicidio ricattandolo per fargli cambiare il suo programma elettorale.
Un discreto cast non basta per affrontare un tema caldo negli anni 80-90, infatti la trama punta tutto sul protagonista italo americano di successo che torna in sicilia e conosce bellezze e cultura della sua terra originaria, nonchè un’organizzazzione malavitosa intessuta nella società stessa presentata come mitica quasi fosse una religione.
Qualche citazione cinematografica, vedi il Gattopardo, non ne alza la godibilità.
Voto Finale: Debole
Frase del film: Io so solo che inizio a capirli: sole, la confusione, la famiglia unita!