Periodo veramente triste per la Rai.
Non paghi di aver oscurato i talk-show in periodo elettorale, non paghi di aver boicottato Rai News (24) di cui molti utenti hanno perso le tracce, non paghi di aver messo alla direzione del telegiornale di Rai Uno un servo del potere che fa perdere ascolti (e introiti) all’azienda, non paghi di una serie di altre nefandezze a cui dall’editto bulgaro in poi abbiamo dovuto assistere, ora i diriburattini Rai avrebbero “deciso” (parola grossa – ndr) di ridurre le annunciate quattro puntate della trasmissione di Saviano e Fazio a due.
Sarà che hanno scoperto che oltre alla puntata dedicata a Piergiorgio Welby e a quella sulla ‘ndrangheta, in progetto c’erano due puntate che avrebbero potuto gettare un’ombra sull’operato del premier: una sui rifiuti a Napoli e l’altra sul terremoto in Abruzzo.
Insomma siamo alle solite.
Se in questo paese si alza una voce fuori dal coretto di “voci bianche” (leggi “gente senza le palle”), ecco che subito ci si fa in quattro per zittirlo. C’è da augurarsi che la percentuale degli italiani consapevoli di questo persistente addomesticamento cresca e faccia sentire la sua voce, il suo dissenso, e che questo possa diventare un paese normale.