Dimissioni subito!

Creato il 08 settembre 2012 da Patuasia

Nel silenzio cerca di nascondere l’imbarazzo anche l’Union valdotaine, partito di quel Presidente/Prefetto e di quell’Assessore che hanno firmato la ormai fatidica lettera al ministro Clini, un vero documento contro il nostro Statuto e la nostra Autonomia: le dimissioni  dovrebbero essere d’obbligo. Invece in casa Union tutto tace. Compreso lo storico, l’intellettuale ortodosso non osa aprir bocca su quanto ha scritto il suo Presidente. Eppure l’attacco all’Autonomia è lampante! E questa volta non è lo Stato italiano che la minaccia. Sono due illustri esponenti che mettono la Valle d’Aosta nelle mani di “Roma ladrona” affinché la sovranità popolare sancita dallo Statuto speciale non possa esercitarsi. Il referendum propositivo lo hanno definito una deriva emotiva. La democrazia quindi è per loro una catastrofe per le lobby degli inceneritori. Bravi! Immagino che all’interno dell’Union ci sia un bel dibattito in corso sul senso attuale dell’Autonomia e sui seri rischi che questa corre, se a proteggerla è uno che la tradisce con così tanta impudenza! Che qualcuno invochi le dimissioni. Che molti siano indignati e offesi per non essere stati messi al correnre del fatto. Che diversi straccino la tessera. Questo succederebbe se l’Union fosse un partito serio, se al suo vertice ci fossero persone oneste, ma non accadrà nulla di tutto questo perché L’Union trattasi di cosca di affari e basta. Autonomia, Statuto speciale, tradizioni, patois, batailles de reines… sono balle colossali delle quali non frega niente a nessun politico unionista. Servono per creare un’immagine, una falsa identità che piace tanto ai valdostani vuoi ingenui vuoi complici. Che dimostrino il contrario, chiedendo le dimissioni a Rollandin e alla Zublena e ritiro tutto quanto!


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