Tempo perso si direbbe alla luce di uno studio pubblicato sulla rivista Dreaming. Secondo gli Scienziati sarebbe la posizione assunta durante il sonno a determinare il contenuto dei sogni. Punto e basta.
Già in passato altri Scienziati avevano evidenziato che coloro che dormono sul fianco destro fanno sogni più positivi e meno incubi in confronto a chi sceglie il fianco sinistro. Secondo questa nuova ricerca, che ha arruolato 670 persone (443 donne e 227 uomini, età media 19 anni), il dormire in posizione prona provocherebbe sogni dai contenuti sessuali, erotomanici e persecutori, con temi che hanno a che fare con l’avere una relazione sessuale con una celebrità, il sentirsi soffocare, il non riuscire a respirare, il sentirsi bloccato, legato, incapace di muoversi.
Secondo l’Autore, la posizione prona creerebbe delle sensazioni fisiche, quali pressioni sui genitali e sul corpo in generale e difficoltà respiratorie che si riverberebbero sul contenuto dei sogni.
E ora come glielo dico ai miei pazienti che ogni volta mi raccontano speranzosi e coscienziosi i loro sogni?
E però. Forse mi sbaglio, ma ho l’impressione che questi Scienziati stiano dalle parti di chi pensa che per non avere gli incubi la notte basti non mangiare pesante la sera.