Da Nikon arriva la notizia di un brevetto molto interessante che aumenterebbe considerevolmente il sistema di protezione dei propri obiettivi, al fine di prevenire il commercio illegale del materiale fotografico.
Anche se lo schema del progetto è molto complicato da capire, la sostanza del funzionamento è molto semplice: il sistema è in grado di memorizzare le associazioni tra obiettivi e corpi macchina dell’utente, così in questo modo, le ottiche saranno utilizzabili solo con la propria fotocamera, a meno che non venga inserita una password di sblocco. Nel caso in cui non si conoscesse la parola di sicurezza, ovviamente la macchina non permetterebbe di utilizzare l’obiettivo.
Certo, un sistema di questo tipo non assicura di ritrovare al 100% l’ottica rubata, ma in caso di furto, garantirebbe la possibilità di non rivendere la merce rubata.
Tuttavia il commercio legale del materiale usato potrebbe diventare un problema se non un caos di complicazioni tra venditori e acquirenti. Solitamente, elevati controlli di sicurezza non sempre portano ad altrettanta efficienza.
Comunque, stando a quanto è riportato dalla fonte, pare che questo antifurto potrebbe entrare in vigore tra non molto (il brevetto è del 2011) ma a beneficiare di ciò saranno solo le ottiche di fascia alta.
Fonte: Egami
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