"Si fecero fuochi d'artificio in tutti i continenti. In Italia si spa-rarono più petardi che per la caduta di Mussolini. In Kazaki-stan una combriccola di nomadi avvinazzati si impadronì di una base missilistica e, tanto per far festa, lanciarono due testate nucleari intercontinentali. Un paio di giorni dopo si seppe che una aveva raggiunto l'Atlantico al largo della Mauritania, dove l'esplosione aveva provocato uno tsunami. L'altra aveva colpito Sumatra. Come l'avessero presa in loco, non è dato saperlo."
Arto Paasilinna, L'ALLEGRA APOCALISSE, Iperborea
Questa non è una vera e propria recensione, ma già che ci sono vi dico che il mio voto al libro è 8.
Auguro a chi mi legge e a chi mi vuole bene (le due cose, quasi sempre, coincidono) un 2014 traboccante di salute, serenità, affetto, tenerezza, belle letture, emozionanti esperienze artistiche, e tanto Tempo libero per fare ciò che vi interessa, che vi diverte e che vi piace. Tutto il resto è molto, molto secondario.