La logica di Dio è molto diversa da quella dell'uomo (meno male!).Egli non sceglie persone brillanti, potenti, per affidare il Suo messaggio di salvezza; si serve in vece di persone umili, fragili per manifestare la potenza del Suo amore. Egli beffa il nostro desiderio di perfezionismo e ci aiuta a comprendere che la perfezione a cui tanto aneliamo, consiste nel suo Amore e nel viverlo intensamente. Egli gioca con i nostri difetti. Santa Faustina confidò alle sue superiore il suo rapporto stretto con Gesù, le sue locuzioni interiori. Ella raccontò anche che alcuni confessori non la compresero, che quando ella apriva loro la sua anima, indietreggiavano spaventati o escludevano a priori che suor Faustina potesse avere un'esperienza così profonda di Dio. Alcune superiore rispondevano che Gesù aveva rapporti così stretti solamente con anime sante e non con persone comuni come lo era suor Faustina. Queste risposte insinuavano dubbi nell'animo di suor Faustina. Dubbi normali, perché essendo santa, credeva fermamente di non esserlo. La risposta di Gesù all'esposizione dei suoi dubbi, fu che si compiaceva di servirsi di mezzi deboli ed imperfetti e che tramite questi mostrava l'onnipotenza del suo amore.
Vero e... sapiente! Dio sceglie i deboli, i fragili per far comprendere che la fede non è frutto dell'intelligenza umana, ma di un intervento divino.