La grafica di promozione e anche la scelta di “livrea” regale donata alle polveri e al packaging ha a mio parere un legame molto stretto con l’iconografia pop legata al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie.
E così anche i colori scelti che sono come sempre – senza francamente grandi sorprese o scossoni – quelli tipici della primavera: femminili, dolci, leggiadri e ispirati alla natura e… a un piatto di dolcetti ricoperti di marzapane da gustare con una tazza di thè! Appunto.
Particolarmente interessante la palette “regina” di questa collezione con polveri e creme ideali per un trucco “all over” e che ricorda il vestito di un Arlecchino o del Cappellaio Matto. Certamente sarà un oggetto di culto e prosegue nella moda – già iniziata nell’inverno – del mischiare colori tipicamente per le labbra e per le guance e usarli invece per truccare gli occhi con una certa dose di coraggio e astuzia nell’utilizzare per esempio un ombretto crema in tinte rosse o bordeaux o un tratto di matita color rame.
Sicuramente un effetto particolare che purtroppo però a mio parere si sposa solo con certi visi e soprattutto con una dose di maestria nel trucco che non tutte abbiamo (io per prima sicuramente!).
Prodotto che personalmente invece mi tenterà è il nuovo Dior Kohl, un matitone a punta media che può essere utilizzato come kajal oppure come “coadiuvante” dell’ombretto per sfumature particolari. Soprattutto la tinta argentata mi sembra davvero bella.
Invece, venendo agli smalti, che normalmente costituiscono il fulcro delle collezioni make up e attirano la mia attenzione più di ogni altra cosa, questa primavera Dior sceglie di nuovo la strada della teenager spensierata: tre tinte decisamente “lollipop”, da un fucsia goloso, a un pesca elegante e a un ennesimo rosa “ballerina”. Forse non ne sentivamo così il bisogno e mi sembra ancora che la maison insegua il pubblico giovanissimo che ama cambiare nail art ogni settimana. Me lo fa pensare anche l’approdo – decisamente in rincorsa – al mondo dei top coat “artistici” con l’inserimento in collezione di un Top Coat che mi ricorda moltissimo quelli che Nails Inc. propone già da parecchi anni, con microparticelle colorate e piccole “piumette” coriandolo da applicare sul colore. Niente di male, se non fosse che – a mio parere – una maison come Dior dovrebbe invece inseguire la massima eleganza e che sfortunatamente questi prodotti – in mano a principianti – fanno genericamente solo danni di poco gusto. Ma è un parere personale. Magari i make up artist Dior invece sapranno mostrarci un utilizzo più chic di questo tipo di top coat.
Bellissime invece – al solito – le palette da 5 colori. Delicate e a mio parere ottimamente “passpartout”. Mi tenta soprattutto quella con quei tre verdi che vanno dal verde prato a verde foresta. Davvero ben utilizzabili… Potrebbe scapparcene una!
Voi che ne pensate?