La collezione Dior Trianon S/S 2014 promette bene soprattutto per chi desidera una pelle levigata, liscia e senza imperfezioni. Il prodotto top a mio avviso, provato per settimane e che sono qui a recensirvi è sicuramente il Pore Minimizer, una base perfezionative opacizzante che non appena applicata, oltre ad avere una consistenza impalpabile e leggera, opacizza, attenua i pori, affina la grana della pelle, leviga ed attenua le rughe (per chi le ha già ovvio!!).
Unifica il colore della pelle, creando una perfetta base per il trucco; eventualmente si consiglia anche di stendere il prodotto dopo una crema idratante senza poi applicar il make-up.
Oltre a questo, per rendere il trucco più che perfetto, un altro prodotto di gamma davvero incredibile è il Backstage eye Primer, specifico per gli occhi. Una formula a base di olio volatile evanescente, che uniforma e corregge il colorito (da applicare su tutta la palpebra), che previene le pieghette dell'ombretto, mantenendo il colore intenso tutto il giorno.
Era veramente da tempo che non ci si concentrava sulla parte più importante del make-up: la base.
Creata la base perfetta ci si può sbizzarrire sulla vasta gamma di colori per ombretti , blush, gloss e smalti che la collezione Trianon offre. Tutti rigorosamente pastello.
Un'occhiata in più va data allo smalto in edizione limitata Perlè n. 187, che dona un colore iridescente da usare assolutamente non appena riusciremo ad abbronzarci, in modo da donare luce alle mani per una manicure perfetta.
Per gli occhi invece è stato pensato un colore intenso, come quello pensato per il Diorshow Mono Trianon Edition n. 170 Angèlique (viola), decisamente in contrasto con il colore tenue della manicure e del Diorblush n.763 Corail Bagatelle, che personalmente adoro, scolpisce gli zigomi esatta l'incarnato e illumina il viso.
La collezione Trianon però ha portato anche un'altra ventata di freschezza: il rifacimento di Hypnotic Poison… personalmente non è mai stato un profumo che ho amato alla follia tra quelli creati dalla Maison Dior, soprattutto perché intenso e forte, ma devo dire che questa nuova versione non ha colpito solo me, ricevendo complimenti da chiunque l'abbia sentito addosso.
Una versione molto più leggera, che lascia alla base sempre una retro- profanazione del vecchio Hypnotic Poison, ma del qualche sono stati modificati alcuni elementi.
La nuova versione ha mantenuto sicuramente una fantasia orientale una fragranza irresistibile, creata dal Gelsomino Sambac, un'assoluta di Fava Tonka, liquirizia e vaniglia.
Il nuovo Poison è decisamente più sensuale, con un bouquet fiorito lasciando però la sua identità.
Io dopo un primo scetticismo, mi sono ricreduta, mi sento di consigliarvelo e di lasciarvi stupire, lasciando alle spalle tutti i preconcetti di profumo deciso.
Grazie ancora alla Maison Dior per questa splendida opportunità.