Ambiente ed esposizione
Terreno
Il terreno da utilizzare è il terriccio di tipo fertile. Inoltre dovete mescolare la torba e sabbia grossolana e ponetele insieme sul fondo del vaso con uno spesso strato di pezzi di cocci da far si che l’acqua venga drenata bene durante la fase di annaffiatura.
Messa a dimora e rinvaso
La fase del rinvaso non va fatta molto spesso, infatti siccome la pianta viene coltivata come rampicante, essa va rinvasata ogni due anni con l’inizio della primavera.
Annaffiature
La pianta ha bisogno di umidità, per questo motivo il terreno deve rimanere costantemente umido per tutto il periodo della crescita della Dipladenia, questo però solo in primavera ed in estate. Attenzione, perché abbiamo detto umido e non inzuppato. Invece nel periodo che va dall’autunno all’inverno, le annaffiature vanno fatte giusto per mantenere il terreno umido al minimo consentito. Inoltre è importante sapere che l’umidità non deve essere trattenuta solo mediante le innaffiature, ma anche con continue nebulizzazioni, in posti dove è presente molta acqua in modo tale da farla evaporare per assicurare di conseguenza un luogo umidi per lungo tempo.
Concimazione
Per la fase di concimazione, dovrete usare un liquido che si diluisce nell’acqua che parte dalla primavera all’estate. Anche in questo caso dovrete diminuire le dosi che sono riportate sull’esterno della confezione. Il fertilizzante che userete dovrà contenere tutti i principali elementi come l’Azoto, Potassio e Fosforo; ma allo stesso tempo dovranno esserci anche microelementi come il Magnesio, il Manganese, il Ferro, il Boro, il Rame, lo Zinco, il Molibdeno.
Potatura
A differenza della altre piante di appartamento, la Dipladenia ha bisogno di una vera e propria potatura che va fatta sempre durante il periodo dell’autunno. Essa deve avvenire in modo tale che quando è finita la fioritura tagliando di netto i rami vecchi che crescono all’inizio dell’anno. Ricordate che quest’ultima operazione è importante, perché la pianta viene stimolata a far crescere i nuovi fiori sui rami in modo da avere una pianta più folta e rigogliosa per il nuovo anno.
Riproduzione
La moltiplicazione va fatta in primavera, quando si tagliano delle talee con un taglio vicino a rami di circa sette centimetri; importante sapere è che il taglio va fatto in modo obliquo che garantirà una grande superficie per la pianta, ed evitare maggiormente che l’acqua si accumuli lungo la superficie. Quando fate questa operazione, fate bene attenzione ad usare una lama affilata e che sia pulita correttamente e disinfettata poiché potrebbero far ammalare la pianta portando dei parassiti al suo interno.
Fioritura
La pianta come tutte le altre tende a fiorire nei periodi d’estate e lo fa in modo abbondante; perché durante questo periodo con le temperature che arrivano ad essere caldissime, la pianta sviluppa molti fiori.
Malattie e parassiti
Una delle malattie che più vengono contratte dalla pianta di Dipladenia, è quella che fa rimanere le foglie pendenti. Questo accade quando la pianta viene esposta a temperature molto rigide, e naturalmente il rimedio è quello di spostare la pianta in luoghi che hanno un clima più temperato. Inoltre questa pianta potrebbe presentare delle macchie scure sulle foglie il che è dovuto a mancanza di composti clorurati nel terreno e quindi la cosa migliore è utilizzare dei fertilizzanti.