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Dire e Fare – Il convegno Xanadu “La sottile linea scura” (Bologna, 25 Settembre)

Da Federicapizzi @LibriMarmellata

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A parte il blog, nel quale mi piace spaziare nell’arco completo della letteratura rivolta ai più giovani, dagli albi per piccolissimi fino a tutta quella gamma di libri definiti solitamente per young adults (molti dei quali costituiscono belle letture proprio per tutti), nell’ultimo anno ho trovato nella promozione attiva della lettura per l’età adolescenziale – con gruppi di lettura dedicati – la mia sfera, forse, preferita. O sicuramente quella che mi stimola e mi appassiona di più.

Questo non soltanto perché, da lettrice, mi piacciono molto i libri rivolti principalmente a questa età – che poi spesso, ribadisco, possono essere letti con piacere anche da adulti fatti e finiti – ma anche perché mi conquista l’idea di contribuire a portare i ragazzi nel mondo meraviglioso delle storie in un’età nella quale poter vivere più vite e più realtà, pur restando comodamente nel proprio luogo, può diventare risorsa preziosa per entusiasmarsi, allargare la mente, confrontarsi, rispecchiarsi.

Agli adolescenti ci si dedica poco, la promozione della lettura tende a trascurarli. Questo per vari motivi, che non è questa la sede di approfondire (e sui quali mi interrogo costantemente) ma credo che alla base ci siano diversi pregiudizi, come anche la necessità per il promotore di trovare un riscontro entusiasta e subitaneo al suo lavoro. Cosa che forse con i ragazzi capita meno che con i bambini, i quali, per forza di cose, sono più immediati, meno chiusi, più disponibili e….più facili!

Non voglio sminuire certo la nobile arte del promotore della lettura, che è attività fantastica sia che si dedichi al neonato che all’anziano, solo sottolineare il fatto che credo ci sia bisogno che gli adulti appassionati e conoscitori di libri si interroghino su come farsi mediatori efficaci tra la vasta produzione letteraria e il mondo degli adolescenti, perché per far questo – e farlo bene – non basta leggere tanto (certo, aiuta…) ma bisogna anche conoscere i ragazzi e come entrare in comunicazione con loro, senza intenti pedagogici, messianici o sguardi preoccupati dall’alto verso il basso. Chiedersi, ad esempio, come partire dalla rete e dalla comunità dei pari per far sì che l’amore per i libri non sia imposto ma diffuso, non sia insegnato ma si manifesti da sé.

Per tutti questi motivi seguo con molta attenzione i progetti nazionali che si occupano di adolescenti e lettura con lo spirito, a mio parere, giusto, pensati dagli adulti ma nei quali i ragazzi hanno un luogo attivo e, soprattutto, creativo e decisivo, come Mare di Libri e Xanadu.

Quest’ultimo, in particolare, festeggia quest’anno il suo decimo anniversario e, per l’occasione, all’interno delle varie e interessanti attività, è stata organizzata una giornata di convegno internazionale sul tema “Adolescenza e Lettura”.
Il convegno, che è organizzato dall’associazione culturale Hamelin, si terrà a Bologna presso l’ all’Auditorium Biagi della storica biblioteca Salaborsa il 25 Settembre prossimo portando il titolo “La sottile linea scura”.
L’iniziativa vuole essere un’occasione per riflettere sul rapporto tra l’età adolescenziale ed il lavoro di promozione della lettura.

Cosa significa essere adolescenti oggi? Come si può fare promozione culturale tra gli adolescenti? In base a quali criteri si scelgono le proposte di lettura per giovani lettori?”…queste e altre le domande che saranno al centro della discussione, sicuramente ricca e articolata, per sviluppare un proficuo confronto sulle pratiche di promozione culturale tra gli i ragazzi e renderle sempre più stimolanti ed efficaci.
Il convegno intende coinvolgere tutti coloro che si occupano di queste tematiche: bibliotecari, insegnanti, educatori, operatori culturali, scrittori per ragazzi, studiosi di letteratura per l’infanzia, ecc…

Interessante e indice dell’attenzione rivolta al mondo giovanile è anche la scelta di relatori d’eccezione come David Bainbridge, docente di Anatomia Clinica Veterinaria all’Università di Cambridge e autore di un saggio innovativo sull’adolescenza, Stefano Laffi, ricercatore sociale, Melvin Burgess e Marie-Aude Murail, scrittori per ragazzi, e Christian Raimo, giornalista e intellettuale.

Il programma e il costo di partecipazione per l’intera giornata sono riportati di seguito. Per chi si iscrive entro il 10 Luglio è previsto uno sconto.

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Credo, dal canto mio, che per tutti coloro che operano a contatto con i giovani e lavorano per la formazione culturale di essi, sia al livello scolastico che su tutti gli altri piani, sia molto utile ritrovarsi a confronto con persone intenzionate a far uscire l’adolescente dallo stereotipo comune e a cercare la strada non tanto per insegnargli, quanto per fornirgli lo stimolo e gli strumenti per avvicinarsi ai libri (e al cinema, e alla musica…) mosso dalla sua passione e dalla sua spinta di ricerca.

Di seguito, per chi interessato, alcuni approfondimenti sull’associazione Hamelin e il progetto Xanadu:

Associazione Hamelin -

Creata a Bologna nel 1996, Hamelin è un’associazione culturale che mette in relazione promozione culturale e vocazione pedagogica, lavorando in particolare con bambini e adolescenti attraverso la letteratura, il fumetto, l’illustrazione e il cinema.
Al centro delle attività di Hamelin ci sono le storie, considerate uno strumento di sopravvivenza, di crescita e di scoperta della realtà. L’associazione nasce dalla convinzione che leggere sia un atto fondamentale che porta a una ricerca di senso, di sé e del mondo che ci circonda.

Hamelin organizza percorsi di lettura e laboratori di fumetto per le scuole, conferenze e corsi di aggiornamento per insegnati, bibliotecari e genitori, mostre e progetti didattici. Cura inoltre il progetto nazionale di promozione della lettura “Xanadu. Comunità di lettori ostinati”, la rivista “Hamelin. Storie figure pedagogia” e BilBOlbul Festival internazionale di fumetto.

– Xanadu –

Xanadu è un progetto di promozione culturale per adolescenti attivo da dieci anni sul territorio nazionale. Attraverso libri, fumetti, cinema, poesia, Xanadu intende riavvicinare i giovani alla cultura e costituire una “comunità di lettori ostinati”.

Nato nel 2004, negli anni ha coinvolto, sul territorio nazionale, in laboratori, incontri con l’autore, cineforum, concorsi, ad oggi circa 30.000 ragazzi, diverse istituzioni e molti adulti che a vario titolo si trovano ad operare con quella fascia d’età.

Il progetto è stato premiato come Miglior attività di promozione del libro e della lettura dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Ogni anno le attività girano attorno ad alcune bibliografie, diverse per ogni fascia d’età, selezionate da esperti, insegnanti, bibliotecari. I ragazzi hanno il compito di scegliere, commentare e votare sul sito almeno 3 titoli nell’arco dell’anno.
Le diverse edizioni sono caratterizzate da un tema centrale, che consente anche approfondimenti e riflessioni durante i laboratori con la classe.


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