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Dirigente del 118 colto da malore usa l’elisoccorso dalla Sardegna alla Sicilia, indaga la Procura

Creato il 17 febbraio 2015 da Giornalesiracusa

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News Sicilia: Nella notte del 15 gennaio scorso un dirigente del 118 siciliano ha accusato un malore mentre era in vacanza in Sardegna, l’uomo era stato colpito da un aneurisma aortico. Gaetano Marchese, questa l’identità del paziente, non fidandosi della sanità sarda decide di non farsi curare ad Alghero. Parte così la chiamata al 118 siciliano per chiedere che un elicottero lo riporti in Sicilia alla volta dell’ Ismett di Palermo. L‘elisoccorso arriva alle 6 del mattino in terra sarda per riportare il paziente-dirigente a Palermo dove è stato operato ed è ora in convalescenza.

Curioso come un elicottero voli fuori dalla Sicilia per salvare un paziente, ma non si trovi posto in un reparto di terapia intensiva neonatale per una neonata in più di tre ospedali siciliani. Sanità di serie A e sanità di serie B?

Il comandante della Inaer Aviation, società che gestisce la flotta di elicotteri, ha affermato di aver agito secondo legge. La prassi prevede che l’elisoccorso intervenga anche fuori dalla Sicilia fino a Firenze senza il bisogno di rifornimento di carburante. A decidere l’intervento del soccorso è la centrale operativa, diretta proprio da Gaetano Marchese, che in questo caso ha deciso su se stesso. Manzo, il direttore tecnico della società, continua dicendo: “Capisco bene che il fatto non è usuale, ma che vuole che le dica? Le rispondo con una battuta: è come voler criticare il Papa perché prende la comunione a San Pietro. In quel momento Marchese era un paziente siciliano in gravissime condizioni. E noi lo abbiamo soccorso”.

Di altro avviso è coordinatore sanitario dell’azienda Seus-118, Dino Alagna, secondo il quale questi interventi fuori dall’isola non sono così frequenti.

In realtà non si tratterebbe dell’unico caso, circa un anno fa un parente di un politico è stato trasferito con l’elisoccorso da Messina a Palermo nonostante nell’ospedale della prima città ci fossero tutte le attrezzature adeguate.

La Procura della Repubblica di Palermo ha aperto un’ inchiesta per appurare se si ha agito nel rispetto delle regole o dei favori personali.

A fare luce sul caso sarà anche la Regione con un’ indagine interna, a comunicarlo è una nota ufficiale dell’Assessore Borsellino: “L’assessore, appena appresa la notizia, ha immediatamente disposto un accertamento ispettivo volto a verificare il rispetto delle procedure poste in essere presso la Centrale operativa di Palermo per l’attivazione del volo di elisoccorso per trasferimento fuori regione. L’attività verrà condotta a cura del Servizio 6 programmazione dell’emergenza del dipartimento per la pianificazione strategica ai fini dell’eventuale immediata assunzione di ogni provvedimento conseguenziale”.


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