Diritti, doveri e ipocrisie della politica

Creato il 09 febbraio 2016 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

Vi era un tempo, ormai lontano, dove si cercava di migliorare la propria esistenza, sia di vita che di Cultura, ma oggi ci troviamo in un contesto difficilmente comprensibile, fatto di politici o politicanti i quali non solo non tengono in considerazione le patologie croniche di questa Italia, ma anzi si assumono l’onere di mantenere lo status quo in nome dell’apparire, tali personaggi sarebbero pronti a vendere le proprie madri pronta cassa pur di non farci migliorare come società e come individui.

Premesso questo contesto, noi troviamo cittadini inermi di fronte ad un inviluppo societario dovuto all’ottusità dei nostri governanti; ci chiudono gli ospedali e noi stiamo  inermi, ci tolgono le forze di polizia e noi rimaniamo inermi, ci tolgono la dignità e noi rimaniamo ancora una volta inermi; a quando la fame?
La nostra politica ci vuole più europei, più inclini a restare sudditi di questo o di quello, ma guai ad alzare la testa altrimenti ci si paventa lo spauracchio di turno, in questo momento chiamato “spread”. Ecco a livello europeo volente o nolente tutti quanti ci vogliono affibbiare l’etichetta di cenerentola, non che non si vero, ma sarebbe ora che rimettessimo in moto le coscienze, quelle stesse che ci hanno fatto grandi nei meandri della storia.
Abbiamo delle diseguaglianze sociali spaventose, dei prezzi completamente diversi, addirittura più alti dal resto dei Paesi europei e pure la classe politica si dichiara  europeista convinta, ma incapace di colmare queste discrasie, perché?
Forse, abbiamo una classe politica ottusa e miope oppure siamo noi che non abbiamo fame, di certo è che non si può continuare così!
Certamente qualcuno potrà storcere il naso di fronte a questa mia, ma si soffermi un attimo sul significato di Diritti.
Un diritto è qualcosa di unico, può anche essere qualcosa di inespresso ma con un significato ben preciso che non deve trascendere dal significato di Dignità.
Un diritto è una pretesa dei cittadini, ma quante volte noi lo pretendiamo?
Naturalmente i diritti devono essere accompagnati anche dai doveri, perchè essi fanno parte della nostra sfera, certamente un dovere è andare a votare altrimenti non possiamo arrogarci il diritto di criticare qualcuno; certamente è un dovere manifestare la nostra indignazione di fronte a scelte scellerate, ma non quando i buoi sono scappati o peggio il paziente è morto; questo è da ipocriti, come ipocriti sono quei politici che parlano solo dopo che altri, in maniera lungimirante, avevano preannunciato i vari problemi, ma sono rimasti inascoltati come Cassandre.
Moliere nel Don Giovanni diceva: L’ipocrisia è un vizio di moda e quando un vizio diventa moda, non è più un vizio, ma una virtù. La professione dell’ipocrita ha su tutte le altre un vantaggio inestimabile. Chi si vergogna più di essere ipocrita?

ipocrisia, ipocrisia ipocrisia ipocrisia

Tags: Auto, classe politica, crisi, mir, politica, Tag, UE