Diritti negati: gli stati uniti approvano nuove sanzioni contro l’iran

Creato il 09 novembre 2012 da Nopasdaran @No_Pasdaran

Ancora una volta gli Stati Uniti approvano nuove sanzioni contro l’Iran. A finire nella blacklist del Ministero del Tesoro americano questa volta sono principalmente ufficiali e istituzioni del regime accusati di essere tra i principali responsabili dei diritti fondamentali negati al popolo iraniano. Per diritti negati, in questo caso, intendiamo l’abuso sistematico dei diritti umani che gli Ayatollah hanno messo in atto soprattutto dal 2009 ad oggi, con l’inizio della protesta dell’Onda Verde. Nella lista finiscono, stavolta, personaggi come il Ministro delle Comunicazioni Reza Taghipour, istituzioni come il Centro per l’Investigazione sul Crimine Organizzato (CIOC) e terroristi appartenenti all’organizzazione Kata’ih Hizballah (KH), responsabile di attentati in Iraq finanziati dalla Repubblica Islamica. Vediamo nell’ordine tutte le persone e le strutture colpite dalle nuove sanzioni americane.

1- Persone:

- Ali Fazli: Vice Comandante della milizia Basij. Fazli è responsabile di aver comandato attacchi contro manifestazioni pacifiche e arresti di massa degli attivisti iraniani sul Web

Nato il 20 aprile del 1961 a Sarkan

- Reza Taghipor: Ministro per le Comunicazioni e la Tecnologia. Responsabile della censura imposta su Internet e di aver bloccato più volte i servizi mobile in Iran a scopo repressivo.

Nato nel 1957 a Maragheh

- Esma’il Ahmadi Moghaddam: Capo della Polizia iraniana dal 2005. Responsabile delle repressioni e degli arresti dei dimostranti in Iran. Nel 2009 crea la Cyber Unit, strumento di repressione degli attivisti iraniani sul Web.

Nato nel 1961 a Teheran

- Rasool Jalili: Imprenditore iraniano. Le sue società hanno permesso al regime di acquisire tecnologie e strumenti per reprimere la libertà di espressione in Rete e controllare il traffico mobile. Dal 2007 membro dell’AKA (Iran Suprem Council of Virtual Space), per volontà di Khamenei.

Nato il 19 agosto del 1962 a Eghlid

- Mohammad Mina’i: Membro della Forza Quds, addestratore dei membri dell’organizzazione terroristica Kata’ih Hezbollah (KH).

Nato nel 1964 in Iran e noto anche come Muhamed Minaee

- Karim Ja’far Muhsin al-Ghanimi: terrorista dell’organizzazione KH, responsabile dell’addestramento dei membri della KH in Libano e in Iran

Nato nel 1968 in Iraq a al-Amarah.

- Sayyid Salah Mandi Hantush al-Maksusi: terrorista dell’organizzazione KH, legato agli Hezbollah libanesi ed iraniani. al-Maksusi è anche implicato nel tentativo di uccisione dell’Ambasciatore saudita negli Stati Uniti, Adel al-Jubeir

Nato in Iraq o nel 1971 o nel 1973

- Riyad Yunis Jasim al-Hamidawi: terrorista dell’organizzazione KH.

Nato in Iraq il 16 gennaio del 1974 a Baghdad

2- Istituzioni:

-  Centro per l’Investigazione sul Crimine Organizzato (CIOC): centro creato dai Pasdaran e responsabile della repressione delle manifestazioni del giugno 2009

Press Supervisory Board: centro creato nel 1996, sotto controllo del Ministero della Cultura, e responsabile della repressione in ambito editoriale e giornalistico

- Ministero della Cultura e della Guida Islamica: responsabile della chiusura di giornali e di arresti ingiustificati di oltre 150 giornalisti sgraditi al regime

- AmnAzfar Gostar-e Shari e PeyjAsa: società controllate ds Rasool Jalili, responsabili di aver fornito al regime tecniche e strumenti per il controllo della Rete Internet e Mobile

- National Iranian Oil Company (NIOC), Tehran Gostaresh, Università Imam Hossein e Centro Medico Baghyatollah: tutte queste organizzazioni sono sotto il controllo dei Pasdaran e sono responsabili della proliferazione di armamenti di distruzione di massa.


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