Sono queste le proposte economiche avanzate dai gruppi televisivi per i diritti dei campionati di calcio 2015-16, 2016-17, 2017-18. Secondo quanto risulta a Radiocor, il lotto A con le partite di 8 squadre (tra cui 4 delle 5 principali squadre italiane) sulla piattaforma satellitare avrebbe visto prevalere per pochi milioni di euro Sky con 355 milioni davanti a Mediaset.
Il lotto B con le stesse partite ma sulla piattaforma digitale vedrebbe Sky Italia titolare dell'offerta più alta con 420 milioni, seguita dalla proposta di Fox Sports e da quella di Mediaset. Il gruppo di Cologno Monzese invece avrebbe superato tutti sulle restanti partite in esclusiva multipiattaforma delle altre 12 squadre di Serie A: la cifra sarebbe poco superiore ai 300 milioni. Complessivamente per le offerte presentate nei vari pacchetti Cologno Monzese avrebbe messo sul piatto un miliardo e 90 milioni.
Se la Lega Calcio, assistita dall'advisor Infront, assegnasse i pacchetti sulla base della sola proposta economica, Sky avrebbe tutte le partite delle big sia per il satellite sia per il digitale terrestre e Mediaset avrebbe solo le licenze delle squadre minori. L'assegnazione però - per la quale la Lega Calcio avrà 21 giorni di tempo - resta un rebus e sarà oggetto di un'attenta valutazione da parte degli organizzatori e dei consulenti.
Sotto la lente andrà infatti il fatto che un unico operatore, Sky Italia, si aggiudicherebbe i pacchetti di partite più ambite sia in modalità satellitare sia in modalità digitale: una circostanza non esplicitamente impedita dal bando di gara. Secondo alcuni osservatori tuttavia, il principio che ha ispirato le linee guida della gara non prevedrebbe la possibilità che a un unico operatore vengano assegnate le partite di entrambe le piattaforme. Altra questione da valutare è l'offerta di Mediaset per le 12 squadre che sarebbe condizionata all'ottenimento di uno dei pacchetti A o B.