La Giunta regionale ha stanziato negli scorsi giorni quasi quindici milioni per garantire il diritto allo studio in Sardegna. Sei milioni serviranno ad aiutare le famiglie a basso reddito (Isee non superiore a 14.650 euro all'anno) attraverso borse di studio per il rimborso delle spese scolastiche, libri in comodato d'uso, forniture di materiale didattico, mense e viaggi d'istruzione. Tre milioni di euro serviranno invece ad a bbattere l'affitto di casa per gli studenti sardi fuori sede che nel 2015 abbiano frequentato corsi universitari in Sardegna, nella Penisola o all'estero. Cinque milioni e 640mila euro serviranno infine a completare i corsi avviati nel 2015 dalle sedi delle Università decentrate dell'isola.
I fondi per il diritto allo studio
Gli affitti degli studenti fuori sede
Sempre per garantire il diritto allo studio la Giunta - sempre su iniziativa dell'assessore alla Pubblica Istrizione Claudia Firino - ha stanziato altri tre milioni di euro per aiutare gli studenti sardi fuori sede a pagare il fitto di casa. Il fondo verrà ripartito tra l'Ersu di Cagliari (1 milione 150 mila euro), e quello di Sassari (600 mila euro), mentre 1 milione 250 mila euro saranno destinati agli studenti che frequentano corsi di laurea in Università fuori dalla Sardegna.
Il contributo massimo sarà di 2.500 euro annui per ogni studente ed i beneficiari - ha fatto sapere la Regione - saranno selezionati in base ai crediti formativi e al reddito Isee, che non dovrà superare 35 mila euro.
Si dovrà trattare di studenti nati in Sardegna o residenti nell'isola da 5 anni che saranno scelti in base a stringenti requisiti relativi al profitto: gli studenti non devono essere fuori corso da più di un anno; gli iscritti al primo anno di un corso magistrale a ciclo unico dovranno aver conseguito il diploma con più di 80/100; gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale dovranno essersi diplomati con almeno 95/100.
Per garantire il diritto allo studio ai ragazzi sardi è stato infine stanziato un fondo di5 milioni 640mila euro per i corsi universitari decentrati così ripartito: 640 mila euro saranno appannaggio dell'Università di Sassari per il corso della sede di Olbia, i rimanenti 5 milioni saranno divisi tra la sede decentrata di Nuoro e quella di Oristano.
Notizie a cura della Redazione di Blogosocial - Parole Condivise