Nelle scorse ore abbiamo scoperto che il team di sviluppo Dirty Unicorns (letteralmente unicorni sporchi) ha rilasciato una nuova versione della propria custom ROM basata su Android 6.0 Marshmallow. A differenza però di integrare tutte le funzionalità che “El Google” ha introdotto di default, il team di sviluppo ha preferito personalizzare un po’ l’esperienza introducendo alcune funzionalità proprietarie, come ad esempio Fling, SmartBar, Pulse e Themes Tile.
Per quanto riguarda Fling, si tratta di un sistema di gestione grazie al quale l’utente può personalizzare il modo di interfacciarsi con lo smartphone, associando una determinata azione ad una gesture. La SmartBar invece consente di avere a disposizione una barra di navigazione virtuale in cui, invece dei soliti tre tasti di Android, possono essere presenti fino a 7 o 10 (dipende dalle dimensioni del display) tasti diversi e personalizzabili.
Le ultime due funzionalità proprietarie sono Pulse, ovvero un equalizzatore musicale che ci permetterà di personalizzare la nostra esperienza sonora ogni volta che riproduciamo un brano musicale e Themes Tile, ovvero un sistema di applicazione dei temi utile a personalizzare visivamente non solo la home screen ma qualsiasi schermata dello smartphone.
Purtroppo per il momento la disponibilità della nuova Dirty Unicorns è molto limitata, visto che gli unici smartphone supportati sono tutti i Nexus, il Motorola Moto X Style, NVIDIA Shield K1 e Oppo R7 Plus. Nel caso foste interessati alla ROM, vi basterà collegarvi al sito ufficiale per avere maggiori informazioni.
android marshmallow modding-rom-rooting2016-03-05Lorenzo Spada