[Discontinude Day] #5 Pupa Flower in RED Big

Creato il 07 ottobre 2013 da Goldfrancine

Buon lunedì, buon inizio settimana e bentrovate con il quinto appuntamento del Discontinued Day. Oggi tiro fuori dal forziere delle passate collezioni un cofanetto della Pupa, il Flower in Red che ho ricevuto come presente natalizio da una dei miei datori di lavoro qualche anno fa (era il 2006? Il 2007?), la dottoressa Claudia.

Premetto subito che il post odierno sarà senza swatch. Mi dispiace e vi sembrerò una pazza furiosa, ma questo cofanetto mi è piaciuto così tanto che ho deciso di non usarlo. Mi sarebbe sembrato uno spreco. Difficilmente uso le trousse o i cofanetti. Preferisco avere il prodotto sciolto, che uso sicuramente di più. Spesso mi succede di riceverne in dono, ma difficilmente trovo più di un paio di colori che mi piacciono davvero. E che uso fino in fondo. Come una trousse di ombretti di Sephora che ricevetti in regalo qualche tempo fa. Ne usai solo due su trenta (erano cialde piccolissime. Preferisco pochi colori, ma con quantità di prodotto utilizzabile, non uno sputo); poi la trousse mi cadde, spargendo il suo glitterosissimo contenuto di mica colorata su tutto il pavimento, ma questo è un altro discorso... I cofanetti grandi restano religiosamente intatti. Quelli piccoli, che posso portare con me, invece li uso. Quindi, eccovi la fanciulla integra com'è uscita dalla profumeria.Se vedete gli applicatori leggermente sporchi, è colpa di mia madre. Era curiosa di vedere i colori. Fortuna che l'ho fermata in tempo...

Pupa Flower in Red è un cofanetto a quattro piani. Un mostro di bellezza zeppo di gloss e rossetti in crema (20 in totale, sono veramente tanti!), ombretti (14) e fard (tre). C'è anche la cipria e l'illuminante in crema, il mascara, due matite (kajal nero e matita marrone) due pennelli (ombretto e fard) ed un piumino bianco bianco.Premetto due cose: Rosa pesa. Come un bambino di tre anni ben pasciuto. È impensabile portarsela dietro nel week end - e credo che non sia questo lo scopo con cui quelli della Pupa l'hanno ideata - è la classica trousse oggetto che deve far bella mostra di sé sulla mensola del bagno. Ricorderete tutte la Carosello, vero? Ecco...
 
Questo sopra è il fiore stilizzato in cima al cofanetto. Quando è chiuso, arricchisce in maniera vezzosa la scatola che, altrimenti, sarebbe un'anonima scatola rossa. L'unico neo è che è attrae la polvere fin nei recessi più piccini e scomodi da raggiungere. E io ODIO spolverare...

Primo piano, il regno dei rossetti. Questo cofanetto ha una quantità indecente di gloss e rossetti in crema. Ma manca l'applicatore. Geniale, vero? Credo che nelle loro intenzioni avrei dovuto usare le dita (risate), ma l'ho fatto UNA sola volta in vita mia: tutto il prodotto mi si è spalmato sull'indice destro, molto più di quanto me ne servisse. Mai più. O il pennello, o la morte.Da brava scienziata ho scattato questa fotografia con la plastichetta di protezione. Geniale, vero?
Il leit motiv decorativo è la stilizzazione del fiore, qui riproposto su due livelli (attico e super attico?), linee e cerchi.Il fiore più piccino è composto da tre ombretti (rosa, grigio perla ed antracite). Sotto al piumino c'è l'alloggiamento del blush rosato. Tutto il resto sono rossetti. Il più bello di tutti, a mio avviso, è quello bronzato, a sinistra del fiore di ombretti: un color oro rosa stupendo che la Pupa dovrebbe inserire anche nella collezione permanente.

Superattico. Anche detto, la Festa del Gloss La rosetta al centro del fiore contiene la cipria (a occhio direi che si tratta più di un fondotinta in polvere...), il resto sono tutti gloss declinati nei toni del rosa acceso e del lilla. Il più assurdo di tutti, ma che curiosamente è anche quello che ha una maggior spazio all'interno del cofanetto, è quello a destra. Voi lo vedete rosato, giusto? Ebbene, no. È lilla. E come se non bastasse, ha dei microglitter olografici all'interno.Face it, Tiger...

Lui è il piumino. L'ho trovato adorabile e così bianco che mi è sembrato un delitto usarlo...

Terzo piano. Quel tubetto che vedete è il mascara. Intonso anch'esso. Giustamente, nessun make up è completo senza una generosa dose di rimmel, non credete? A questo piano trovano posto cinque ombretti (cori da stadio), i due che vedete in alto e i tre che compongono il fiore. Ovviamente, la macchina ha mandato a stendere i colori mostrandoci un mondo tutto suo. Gli ombretti nel cerchio osno indaco quello più scuro e avio quello più chiaro, mentre quelli nella rosa sono chamapgne, rosa acceso e melanzana dorato. Ma questo è niente. Vedete i due gloss? Vedete quella componente glitter holo? Sappiate che non è colpa della macchina, i due gloss sono così, uno rosso fragola e l'altro rosso vino con microglitter olografici. E vi giuro che questo cofanetto non mi è stato regalato a Carnevale.

Il secondo piano si apre sul davanti. Tirate la levetta e la mensolina interna girerà sul perno, mostrandovi l'illuminante in crema, lo socmparto per il fard terracotta con riflessi dorati, e l'alloggiamento per i due pennellini. Un piano un po' moscio, rispetto alla rutilante ordalia di colori visti sopra, ma ogni tanto bisogna pure riprendere fiato, giusto?

Primo piano, con le due matite: eye pencil, la nera, lip pencil la marrone. Scadenza 24 mesi. Risate. In lontananza, il crepitio di un fulmine...

Il primo piano, dicevo. Riprende la disposizione dei colori presente nel terzo scomparto, solo che lo spazio è maggiore. Tre ombretti declinati nei toni del viola (viola dorato, lilla e perla) e tre ombretti sul viola malva all'interno del fiore ( rosa baby, malva e melanzana). Abbiamo di nuovo un gloss rosso bordeaux con i microglitter olografici ed un rossetto rosso perlato, che pare delizioso Borgogna. Sì, lo so che sono le undici del mattino.
L'ultimo alloggiamento è quello per il fard rosa antico, che voi vedete non solo sfocato, ma anche in un color can-che-fugge. Il guaio è che anche i gatti volevano dare un'occhiata a questo cofanetto e ai suoi colori.
Voi chiuderete un occhio vero? Massì...
Spero che il mio cofanetto via sia piaciuto. Mi scuso ancora per non aver mostrato gli swatch dei colori, ma stavolta non si tratta di pigrizia; diciamo che è più una dottrina filosofica, via. Tanto lo so che lì fuori c'è qualcun'altra che, come me, conserva in religiosa integrità i cofanetti grandi che ha ricevuto in dono. Suvvia, non siate timide ed alzate la mano! Sì, sto dicendo proprio a te...
E mentre io conto il numero delle mie simili, vi suggerisco di fare un salto dalle mie colleghe di (s)ventura per vedere cos'hanno scelto loro. Loro sì che sono brave, mica come me.
 Acque pacate e dolci risate finché non ci rincontreremo

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