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DISCOVEREM Ripercorrere live trentuno anni di carriera dei R.E.M.

Creato il 13 ottobre 2011 da Apietrarota

Con le emozionanti atmosfere dei brani della band di Michael Stipe, Peter Buck e Mike Mills:

Da “Lotus” a “It's The End Of The World”, da “Losin My Religion” a “Man On The Moon”

 

Venerdì 14 ottobre

Inizio: ore 22 – Ingresso libero

in occasione dell’inaugurazione della nuova stagione musicale

Legend54

(Viale Enrico Fermi 98, Milano)

I DISCOVEREM sono un progetto di recente formazione che rende omaggio ai R.E.M., nato da un'idea di Matteo Fieramonti, Pier Panzeri (chitarra acustica ed elettrica, Tastiere e cori) e Carlo Murru (chitarre, mandolino e tastiere), grandi fan di Michael Stipe e compagni. Successivamente Matteo lascia la band e viene sostituito da Alessandro Cesana al basso

Dopo diverse ricerche la band si amplia con l'ingresso di Alberto Pietrapertosa (batteria) e Piero Filoni (voce) trovando così il suo assetto definitivo.

Proposte ed eseguite dal vivo con fedeltà nei suoni, forza espressiva e grinta, le coinvolgenti atmosfere delle canzoni dei REM s’inseguono da un brano all'altro, ripercorrendo la carriera della band americana: dal sound anni ‘80 che ha evidenziato l’originalità del gruppo di Athens - piccolo paese di una Georgia molto conservatrice, in contrapposizione con le liriche democratiche e liberali di grande spessore di Stipe - alle grandi Hit che hanno consacrato i REM come la più grande rock band americana di tutti i tempi.

Negli ultimi 25 anni i REM sono stati riconosciuti come uno dei gruppi più importanti, per la definizione estetica della musica underground e indie, degli Stati Uniti. La loro influenza, infatti, si estende ancora oggi in moltissime formazioni ed etichette della scena musicale mondiale. Il gruppo si scioglie di comune accordo il 21 settembre del 2011.

Il repertorio dei DISCOVEREM attraversa tutti i trentuno anni di carriera dei R.E.M.: dai riff coinvolgenti di “What's The Frequency Kenneth”,” Lotus” ,” It's The End Of The World” e “Bad Day”, passando per le ballads più rurali di “Losin My Religion” e “Shine Happy People”, fino alle canzoni che più hanno reso famosa la band nel mondo come “Man On The Moon”, “Everybody Hurts”,  “Leavin New York” e “Drive”.

Uno spettacolo da non perdere per i fans della band, ma anche per chi ha ascoltato e vissuto le loro canzoni alla radio e ne è rimasto affascinato, in tutti questi anni di splendida carriera.

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