Mi comunicano per email che sono in aumento le discriminazioni sessiste sugli annunci di lavoro. Avevo letto stamattina di un fatto che fece discutere Genova fino a far intervenire i sindacati conro un episodio di discriminazione sessista contro le donne. Il responsabile della farmacia si giustifica tirando in ballo la scusa della zona soggetta a rischio aggressione.
Le discriminazioni contro le donne in Italia non sono una novità, ma il fatto che avvengano così in modo palese è vergognosissimo.
Tenere fuor le donne dal mercato di lavoro e alimentare l’esclusione sociale che ci rende vulnerabili tutte è un atto che in un paese civile e democratico non dovrebbe accadere.
Accade di trovare annunci rivolti a sole donne spesso quando si tratta di lavori di cura, alimentando quegli stereotipi di genere che tengono ben distinti i “lavori da donna” e i “lavori da uomo”.
Questo è lo screenshot di un annuncio della stessa città. Cercano una donna di pulizie (perchè gli uomini non possono fare i colf?) e senza figli (altra discriminazione).
E’ vergognoso, in quanto va ad aggiungersi ad una discriminazione contro le donne presente già sul mercato del lavoro italiano, dove anche su annunci che spesso vengono indicati per “ambosessi” in realtà celano una tendenza verso il sesso opposto.
Se ne trovate uno simile e state cercando lavoro non esistate a contattare un dipartimento delle pari opportunità presente nel vostro territorio.
Mary