All’interno di un nucleo familiare i bambini belli vengono trattati meglio di quelli brutti. Lo dice un team di ricercatori canadesi dell’Università dell’Alberta, i cui risultati verranno presto commentati nel corso di un convegno di psicologi che si terrà a Edmonton. Ma c'è un retroscena evolutivo. Gli studiosi affermano, infatti, che a livello inconscio i genitori sono indotti a ritenere i propri figli più belli, portatori di un patrimonio genetico migliore, che va necessariamente protetto e preservato. Gli esperimenti si sono avvalsi di circa 400 sopralluoghi in dodici centri commerciali. Gli esperti hanno tenuto conto di specifici atteggiamenti riservati da mamma e papà alla propria prole, relativi per esempio all’impiego o meno del seggiolino situato sul carrello per far star meglio il bimbo, o al semplice fatto di tenere vicino a sé uno o l’altro figlio per non fargli correre il rischio di perdersi o incappare in qualche pericolo; per quanto riguarda la bellezza, gli studiosi hanno votato da uno a dieci i vari bimbi presi in considerazione. Come si evince dall’articolo apparso sul New York Times, i brutti anatroccoli vengono sistemati nel seggiolino nel 4% cento dei casi, mentre per i belli ciò accade il 13,3% delle volte. Sono soprattutto i papà a discriminare di più, dicono i ricercatori: si è, infatti, visto che questi ultimi non assicurano mai al carrello i “meno piacenti”; al contrario i più belli vengono "assicurati" nel 12,5% dei casi. Si è notato inoltre che i brutti finiscono più spesso degli altri lontano dallo sguardo dei genitori, e nella maggior parte dei casi sono tenuti a circa tre metri di distanza. Differenze sono state riscontrate anche in base al sesso del bimbo. In particolare si è rivelato che i maschietti di bell’aspetto vengono in generale trattati meglio delle femminucce altrettanto carine, e che ciò è dovuto al fatto che, le seconde, maturando prima, sono anche più indipendenti rispetto ai coetanei di sesso maschile. Infine è stato appurato che la scarsa cura nei confronti dei figli cresce in maniera esponenziale con l’età dei genitori, mentre incide di poco o nulla il grado di estrazione sociale.
All’interno di un nucleo familiare i bambini belli vengono trattati meglio di quelli brutti. Lo dice un team di ricercatori canadesi dell’Università dell’Alberta, i cui risultati verranno presto commentati nel corso di un convegno di psicologi che si terrà a Edmonton. Ma c'è un retroscena evolutivo. Gli studiosi affermano, infatti, che a livello inconscio i genitori sono indotti a ritenere i propri figli più belli, portatori di un patrimonio genetico migliore, che va necessariamente protetto e preservato. Gli esperimenti si sono avvalsi di circa 400 sopralluoghi in dodici centri commerciali. Gli esperti hanno tenuto conto di specifici atteggiamenti riservati da mamma e papà alla propria prole, relativi per esempio all’impiego o meno del seggiolino situato sul carrello per far star meglio il bimbo, o al semplice fatto di tenere vicino a sé uno o l’altro figlio per non fargli correre il rischio di perdersi o incappare in qualche pericolo; per quanto riguarda la bellezza, gli studiosi hanno votato da uno a dieci i vari bimbi presi in considerazione. Come si evince dall’articolo apparso sul New York Times, i brutti anatroccoli vengono sistemati nel seggiolino nel 4% cento dei casi, mentre per i belli ciò accade il 13,3% delle volte. Sono soprattutto i papà a discriminare di più, dicono i ricercatori: si è, infatti, visto che questi ultimi non assicurano mai al carrello i “meno piacenti”; al contrario i più belli vengono "assicurati" nel 12,5% dei casi. Si è notato inoltre che i brutti finiscono più spesso degli altri lontano dallo sguardo dei genitori, e nella maggior parte dei casi sono tenuti a circa tre metri di distanza. Differenze sono state riscontrate anche in base al sesso del bimbo. In particolare si è rivelato che i maschietti di bell’aspetto vengono in generale trattati meglio delle femminucce altrettanto carine, e che ciò è dovuto al fatto che, le seconde, maturando prima, sono anche più indipendenti rispetto ai coetanei di sesso maschile. Infine è stato appurato che la scarsa cura nei confronti dei figli cresce in maniera esponenziale con l’età dei genitori, mentre incide di poco o nulla il grado di estrazione sociale.
Potrebbero interessarti anche :
-
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Aprile 2015: ecco i 10 articoli più...
-
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Aprile 2015: ecco i 10 articoli più...
-
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Marzo 2015: ecco i 10 articoli più...
-
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Febbraio 2015: ecco i 10 articoli pi...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Gennaio 2015: ecco i 10 articoli...
1.- Alla scoperta della mitica Ruta 40. La mitica RN 40, creata nel 1935, unisce 11 provincie di 3 differenti regioni del Paese, dall’estremo nord al confine co... Leggere il seguito
Il 06 febbraio 2015 da Immaginidelmondo
ECOLOGIA E AMBIENTE, FOTOGRAFIA, SCIENZE -
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Dicembre 2014: ecco i 10 articoli pi...
1.- Alla scoperta della mitica Ruta 40. La mitica RN 40, creata nel 1935, unisce 11 provincie di 3 differenti regioni del Paese, dall’estremo nord al confine co... Leggere il seguito
Il 07 gennaio 2015 da Immaginidelmondo
ECOLOGIA E AMBIENTE, FOTOGRAFIA, SCIENZE -
Il litio riduce la mortalita' (3)
Ne ho gia' parlato qui e qui, e ora se n'e' occupato anche il New York Times (ma non dal punto di vista strettamente longevista). Qui invece un commento su h+... Leggere il seguito
Il 15 ottobre 2014 da Estropico
ECOLOGIA E AMBIENTE, SCIENZE -
Il meglio di Immagini del Mondo nel mese di Giugno 2014: ecco i 10 articoli più...
1.- La vita nei villaggi indonesiani negli scatti di Herman Damar. Herman Damar è un fotografo Indonesiano che vive a Jakarta. Con i suoi scatti ci regala uno... Leggere il seguito
Il 07 agosto 2014 da Immaginidelmondo
ECOLOGIA E AMBIENTE, FOTOGRAFIA, SCIENZE -
«Smascherate» le anomalie del fondo cosmico
L’universo “quasi” perfetto di Planck. Crediti: ESA and the Planck Collaboration Il 21 marzo del 2013, quando venne presentata in pubblico, la mappa... Leggere il seguito
Il 04 agosto 2014 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE -
Il segreto dei diciotto scheletri giganti del Winsconsin
Ci sono scoperte, che per motivi non del tutto chiari, vengono archiviate nel dimenticatoio del sapere umano. Eppure, si tratta di ritrovamenti che potrebbero... Leggere il seguito
Il 24 giugno 2014 da Dariosumer
OPINIONI, SCIENZE