Disegnando il mondo di Mammadilettante - Drawing Mammadilettante's world

Da Mammabook

La scelta finale per l'header di Mammadilettante, in queste pagina potete vedere alcune delle prove


Quando entro nel mio blog mi sento a casa. È uno spazio chiaro ma colorato, ricco di dettagli personali e unici. Dopo tanti tentativi, sono lieta che la grafica del mio blog mi rispecchi appieno, perché è lei ad accogliere all’entrata i lettori, a presentare me e i miei contenuti, a chiedere di togliersi le scarpe e rimanere per un tè.
L’impatto visivo conta moltissimo, lo sapete, non dico niente di nuovo: da Pinterest ai negozi virtuali, dall’universo dei blog alle icone di Instagram, prima delle parole, oggi come non mai, il sogno si trasmette (e si vende) attraverso le immagini.
This month I created the new header, background, and social icons for Mammadilettante, using Photoshop and… my hands. It wasn't easy at the beginning, but I'm glad we found the right solution, putting together all the elements we wanted to display. Giovanna’s passion for writing is in the sky, full of the words of one of her novels, behind a village which looks like Catania, with its buildings piled, the different highs and architectures, old castles and new buildings. And then the mum, in the long long line of laundry drying outside the windows… I must say, it was a great experience: I learned so much, and it was very challenging. I found out more about myself and my skills, and this was definitely good for me. Moreover, I’m so glad that Mammadilettante has its own personal banner which says so much about her blog!

Un disegno molto bello, per un banner davvero troppo carico!


Per questo, quando mi ha contattata Giovanna per ridisegnare la grafica del suo blog, ho cercato di visualizzare quale potesse essere la figura che meglio potesse descriverla. Non è facile. Certo, mi ha reso molto più semplice il compito il fatto di essere una lettrice fissa del suo blog e dei suoi articoli (su l’Unione Sarda, li trovate pubblicati nella sua pagina), per cui avevo già in mente almeno un paio di elementi che dovevano far parte del banner: l’essere mamma, e la scrittura.
Siamo partite dai colori: Giovanna ha selezionato su Pinterest alcune pallette in cui si ‘riconosceva’, ed è stato da subito chiaro che Mammadilettate si sarebbe presto ridipinto in toni freddi. Con il disegno siamo state fortunate: avevamo in mente inizialmente il mio Art Journal di gennaio, ma è stato quando ho cominciato a buttar giù le casette per le pagine di febbraio che tutto si è fatto chiaro: quella nel mio disegno era Catania, con le sue casette ammassate sull’una sull’altra, il castello e i panni stesi, con altezze e architetture mescolate. Catania, l’elemento che mancava, e che ha dato armonia a tutto il resto.

Ci sono meno case, e le dimensioni sono più adatte a un banner. Ma ancora non ci siamo...


Quando si disegna un banner bisogna sempre tenere presenti i limiti: il disegno non deve prendere troppo spazio, e non deve rubar spazio alla lettura. L’header di un blog deve essere bello, colpire, e poi farsi dimenticare. All’inizio ho arrancato: ho fatto un paio di disegni, troppo pieni - anche considerando il fatto che le parole a mio parere dovevano riempire il cielo, lo spazio dei pensieri (anche le parole non sono state scelte a caso, ma sono prese da un racconto di Giovanna). Poi ho visualizzato un dettaglio del disegno, che Giovanna adorava e che parlava di quotidianità, di casa: i panni stesi ad asciugare. Ho preso quell’elemento e l’ho esteso da una parte all’altra dell’abitato: eccola, l’aria di cui avevamo bisogno! Semplificato il disegno, tutto ha trovato il suo spazio.

Questo banner mi piace molto, ma i colori troppo decisi distolgono l'attenzione del lettore...


Dopo una prima prova ad acquarello, sono tornata alle matite per un tratto più leggero. Abbiamo provato diverse combinazioni di colore inserendo il banner direttamente sul blog e scelto il banner blu e rosso, guarda caso di colori di Catania – e non l’avevo fatto apposta! Abbiamo scelto una skin adatta tra quelle offerte da blogger (nella mia wishlist c’è un corso da web designer), creato lo sfondo riprendendo elementi e colori del banner, e infine ci siamo dedicate a ripulire la colonna destra, sostituendo a tanti link sparsi delle semplici e chiare icone sociali.

Un'alternativa di colore scartata. Solo una volta 'indossato' l'header è stato possibile scegliere il colore giusto per il blog...


È stata una bella avventura. Ho imparato molto, ho avuto modo di mettere a fuoco tanti pensieri e fare pratica di disegno. Adoro lavorare con Photoshop, e mi ha fatto piacere poter fare qualcosa di più elaborato delle elaborazioni di foto a cui mi sono limitata in questi ultimi anni. Mi ha fatto davvero piacere che qualcuno mi abbia dato tanta fiducia da assegnarmi un compito così delicato, sono lieta di non aver deluso Giovanna (e me stessa). Devo dire che nel complesso la mia autostima ne è uscita rafforzata, come succede quando ci si scopre capaci di raggiungere un nuovo obiettivo. E, soprattutto, sono felice che Mammadilettante abbia il suo banner, e non un banner qualsiasi. Spero che anche tu ti senta a casa, Giovanna.

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