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“Disegnare la Nostra Casa”: una merenda e una mostra temporanea di Gianluca Costantini

Creato il 07 novembre 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Comunicato Stampa

Sabato 9 novembre 2013

Disegnare la Nostra Casa: una merenda e una mostra temporanea di Gianluca Costantini Gianluca Costantini

DISEGNARE LA NOSTRA CASA
Cantiere autocostruzione a Filetto
Filetto (RA) dalle 16 alle 20

Una merenda e una mostra temporanea di Gianluca Costantini

Il cantiere degli autocostruttori a Filetto è in stato di abbandono: la vertenza non è ancora finita, ma certo le speranze con cui queste famiglie avevano intrapreso la strada impegnativa dell’auto costruzione sostenuta da un progetto del Comune di Ravenna sono infrante. Le responsabilità dell’ong Alisei che guidava il progetto sono da stabilire, anche se chiare negli esiti. Il ruolo opaco e non vigile del comune anche. Gli unici che certo in questa vicenda hanno sostenuto con responsabilità il proprio impegno sono loro, le famiglie. In questo cantiere vuoto, che doveva già essere abitato da tempo, saranno esposti i disegni originali di Gianluca Costantini realizzati per Ravenna & Dintorni e che raccontano con sintesi e sguardo disincantato pezzi del nostro territorio. Un breve allestimento simbolico che ricorda i quadri, le foto di famiglia, gli oggetti che dovrebbero esserci e invece sono assenti. Una merenda e una mostra temporanea che avrà luogo al cantiere sabato 9 novembre dalle 16 alle 20.

 

Disegnare la Nostra Casa: una merenda e una mostra temporanea di Gianluca Costantini Gianluca Costantini
Il cantiere di Filetto (RA) dal luglio 2009 è bloccato per il fallimento di Alisei S.r.l. Il cantiere è in condizioni inimmaginabili, i ponteggi sono corrosi dalla ruggine, le reti di recinzione sono state tagliate e tutto ciò che poteva essere rubato è stato portato via, pannelli di compensato marino, stagge, strumenti di lavoro, carriole, addirittura il motore della betoniera… Il Comune di Ravenna, promotore dell’iniziativa e responsabile del progetto, dopo i primi momenti di ammissione delle proprie responsabilità e di ricerca di una possibile soluzione, resosi conto della “voragine” economica che Alisei aveva provocato ha adottato la strategia delle tre scimmiette: Non Vedo, Non Sento, Non Parlo.

Finchè non si è messa in mezzo la banca, finanziatrice dell’opera e creditrice nei confronti della cooperativa di autocostruttori, di € 1.300.000. Da subito Banca Etica ha avuto ben chiare le responsabilità del Comune, che doveva farsi garante del progetto, se non altro per avere pubblicato un bando ad evidenza pubblica e per avere firmato un protocollo d’intesa con Alisei, non adempiendo ad alcuna misura di controllo che nel documento stesso aveva assunto di fare.

La soluzione avanzata dall’assessore Cameliani in aprile di quest’anno non ha per niente tenuto conto dello sforzo e dei sacrifici delle famiglie che per anni hanno lavorato in cantiere durante i fine settimana e il tempo libero. Il nostro lavoro non è risarcibile. Le case quando saranno terminate non saranno più nostre ma ci verranno concesse ad un normale canone di affitto. Questo è inaccettabile, la proposta è stata rispedita al mittente con palese imbarazzo anche dei rappresentanti della banca, presenti all’incontro.

Così il 3 ottobre scorso Banca Etica ha dato seguito alla diffida del 30/10/2012, che non era stata raccolta dall’amministrazione comunale, sollecitando la stessa amministrazione a dichiarare decaduta la convenzione con cui il Comune di Ravenna concedeva il diritto di superficie sul terreno di Filetto (RA) alla nostra cooperativa di autocostruttori, per la realizzazione del progetto di autocostruzione di 14 unità abitative. Lo scopo è evidente, Banca Etica chiede al Comune di assumere l’onere del debito maturato per il progetto a coloro che si sono resi responsabili della mancata vigilanza.

Nel contempo, il giorno 8 ottobre il Movimento Cinque Stelle ha depositato in Senato una interrogazione ai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, delle Pari Opportunità e Politiche Giovanili, degli Esteri, degli Affari Regionali e delle Autonomie Locali per conoscere le reali responsabilità di Alisei Ong in questi progetti realizzati e mai terminati anche in altre città italiane. Entro il 30 novembre, infine, gli autocostruttori rimasti a difesa dei propri diritti, presentaranno una causa civile con richiesta di risarcimento danni nei confriùonti di Alisei Ong e del Comune di Ravenna.

info: http://matteo-equilibrio1.blogspot.it

Political Comics è un progetto del disegnatore Gianluca Costantini. Lo spazio è una sorta di hub personale in cui l’autore ha raccolto tutto il suo lavoro politico e sociale a partire dal 2004: le tavole sono numerosissime, e svariate sono anche le collaborazioni giornalistiche ed editoriali nonché con realtà di attivismo sociale, dato che i temi affrontati spesso non trovano spazio tra i media mainstream. Gran parte del lavoro è stato realizzato in ottica non-profit; nel sito c’è una sezione di ebook che si possono scaricare gratuitamente. Tutti i contenuti sono su licenza Creative Commons 3.0 se utilizzati da associazioni e gruppi progressisti, non-profit, attivisti.

info: [email protected]

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