ma la vignetta era troppo divertente per non condividerla con voi...
Il disegno intelligente è quella corrente di pensiero (e non teoria) secondo la quale dietro all'evoluzione delle specie viventi e alla nascita dell'universo stesso ci sia una "Grande Mente", un creatore intelligente che ha dato inizio alla realtà che conosciamo.
Può essere interpretata come una forma di creazionismo, l'idea che Dio creò la Terra e tutte le cose viventi e inanimate, ma al contrario del creazionismo viene spesso indicata come scientificamente plausibile, e ha il "pregio" di non associarsi palesemente a qualsiasi religione del pianeta.
Un primo problema che si può individuare è che sarà pure "scientificamente plausibile", ma nessuno ha ancora osato ipotizzare chi possa essere questo creatore intelligente. Ma non voglio dilungarmi nello spiegare i problemi con questa ipotesi, sarebbe troppo lungo e complesso.
Basta che voi sappiate che il disegno intelligente è un'idea alla quale credono sempre più persone, specialmente negli Stati Uniti, nonostante non ci sia alcuna prova degna di tale nome in grado di sostenere la realtà di questo scenario.
Sebbene però il disegno intelligente non implichi l'esistenza dell'aldilà, cosa invece prevista dalle religioni vere e proprie, sembra che l'idea di un creatore onnipotente dietro al mistero dell'universo serva a rassicurare le persone intimorite dalla morte.
"La gente vuole vedere la scienza come un mezzo per dare alla vita un significato più grande, e superficialmente il disegno intelligente fa quello che l'evoluzione non riesce a fare" dice l'autrice dello studio Jessica Tracy, che ha indagato sul legame tra la paura della morte e il credere o meno nel disegno intelligente.
"Questo potrebbe aiutare a spiegare perchè ci sia un supporto così vasto per il design inteligente. La maggior parte delle volte tentiamo di dimenticare che siamo mortali. E' impossibile dimenticarselo, è reale, è qui, ed è sempre più difficile negarlo".
Nel corso della storia, il genere umano si è inventato modi sempre diversi, e spesso anche molto creativi, per convivere il più pacificamente possibile con la paura della morte. Sono nate religioni, filosofie di vita, penseri illuminati, e qualche volta pure sciocchezze immonde.
E pare che il disegno intelligente, per quanto non rappresenti una religione ma solo un'idea che cerca di conciliare la sfera spirituale con la scienza (che lo faccia bene o male è un altro conto), rientri proprio in uno di quei "trucchi" che l'essere umano usa per superare alcune delle proprie paure.
"La sola ragione per la quale abbiamo la religione è che è qualcosa di confortevole. Il disegno intelligente sta facendo qualcosa di molto simile" dice Tracy. "L'obiettivo della scienza tradizionale non è rassicurare; non c'è altra ragione se non la conoscenza".
Ricordiamoci che la Tracy ha analizzato la popolazione degli Stati Uniti per la sua ricerca. Una popolazione che tende spesso e fin troppo volentieri, rispetto a noi del Vecchio Mondo, a mescolare la religione con questioni ben più terrene. Circa il 40% degli americani crede nel creazionismo, il 38% accetta il disegno intelligente, e solo il 16% delle persone crede che l'evoluzione sia la teoria più valida dare spiegazioni sulle specie viventi.
La Tracy ha condotto diverse ricerche per determinare l'entità della paura della morte in persone che credono all'evoluzione o al disegno intelligente.
In uno degli esperimenti i partecipanti, dopo aver pensato alla propria morte o ad altre situazioni più o meno sgradevoli, sono stati invitati a leggere un passaggio sul disegno intelligente scritto da Michael Behe, biochimico sostenitore del movimento antievoluzionista, e uno sull'evoluzione scritto da Richard Dawkins, il celebre biologo e divulgatore scientifico definito anche "Mastino del'Ateismo".
Dopo la lettura, ai 1.600 partecipanti è stato sottoposto un test per valutare le loro sensazioni sul disegno intelligente, sulla religione, sull'evoluzione e sugli autori del passaggio letto poco prima, oltre che dare una valutazione sull'accettazione di entrambe le teorie.
Se messi di fronte all'idea della morte, i partecipanti hanno dimostrato di accettare più facilmente l'idea del disegno intelligente rispetto a quando hanno pensato a dolore fisico o ad altre sensazioni. La differenza tra chi giudicava più plausibile il disegno intelligente o l'evoluzione è stata minima ma significativa.
"Quello che fa il disegno intelligente è dire che c'è uno scopo nella vita umana...Che siamo qui per una ragione e che c'è uno scopo più grande per tutto questo" dice Tracy. "E' un'idea incredibilmente differente dall'evoluzione. Insegnare alle persone che la scienza può avere uno scopo rende le persone più interessate nella teoria che ha validità scientifica, anche quando ci si trova in uno stato di ansia esistenziale".
Fear of Death Spurs Belief in Intelligent Design