La fioca luce
È accesa
Nella mente graffiata
dal tuo amore vano
La gola arsa
ingurgita il dolore
nel ricordo straziante
di giorni strapieni
di gelidi diamanti
E così appare
Il disincanto
Disegnato sul tuo volto
Di marmo
Che la pioggia
Non bagna
Una vita
Un percorso
Tante strade si scorgono
Dalla finestra aperta
Che lascia penetrare
L’odore dell’aurora