di Lorenzo Brenna
Nel 2012 gli americani hanno gettato nel cassonetto circa 35 milioni di tonnellate di cibo, quantità di gran lunga superiore a qualsiasi altro tipo di rifiuto finito in discarica. Una volta buttati gli alimenti si decompongono in discarica generando grandi quantità di metano, un gas serra 23 volte più potente del biossido di carbonio.
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha stimato che il cibo sprecato in America ha un valore di oltre 165 miliardi dollari l’anno e che una famiglia media di quattro persone getta annualmente una quantità di alimenti pari a 1.600 dollari all’anno. La riduzione dello spreco alimentare è pertanto una delle sfide principali cui il pianeta deve far fronte.
Disneyland Resort è stato premiato proprio per un’iniziativa in tal senso, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente statunitense (Epa) ha insignito il parco di divertimenti del Food Recovery Challenge Award. Il parco californiano è stato premiato per il suo impegno volto alla riduzione dei rifiuti e al recupero di alimenti.
“Disneyland rappresenta un modello nell’ambito del recupero alimentare – ha dichiarato Jared Blumenfeld, amministratore regionale dell’Epa per il sud-ovest del Pacifico. – Il marchio Disney ha uno straordinario potenziale e può educare milioni di persone che ogni anno visitano il parco e sensibilizzare i visitatori sul problema dello spreco alimentare, contribuendo a combattere i cambiamenti climatici e a creare un ambiente migliore per gli abitanti della California”.
I traguardi conseguiti da Disneyland sono considerevoli, nel 2014 oltre sette milioni di chili di scarti alimentari sono stati trasformati in mangimi per animali, oltre 100mila chili di alimenti confezionati sono stati donati alle banche alimentari locali, quasi 60mila litri di olio da cucina esausto sono stati convertiti in biodiesel utilizzato per alimentare la ferrovia di Disneyland e il Mark Twain Riverboat, un’attrazione del parco.
Nel corso degli ultimi dieci anni il Disneyland Resort ha inoltre raddoppiato la quantità di rifiuti conferiti in discarica, con l’obiettivo a lungo termine di raggiungere il traguardo Rifiuti Zero.
Fonte: LifeGate