Il tasso di disoccupazione, in calo da luglio, diminuisce ancora nell’ultimo mese di 0,2 punti percentuali arrivando all’11,3%. Lo rileva l’Istat, sottolineando che si tratta del dato il dato più basso da novembre 2012 quando segno l’11,2%. Se a calare è il tasso su quella giovanile, ad aumentare sono i contratti a tempo indeterminato.
(allnewslive24.com)
Il tasso di disoccupazione a novembre 2015 si attesta all’11,3%, toccando i minimi da 3 anni, ovvero dal novembre del 2012. Cosi’ l’Istat diffondendo i dati provvisori sul mercato del lavoro. Le persone in cerca di occupazione sono 2.871.000 in calo di 48.000 unità su ottobre e di 479.000 unità su novembre 2014. A novembre gli occupati sono cresciuti di 36.000 unità su ottobre (+0,2%) e di 206.000 su novembre 2014 (+0,9%). Lo rileva l’Istat sulla base dei dati provvisori, spiegando che gli occupati complessivi nel mese erano 22.480.000. Su base annua la disoccupazione registra un forte calo, -14,3%, pari a -479 mila persone in cerca di lavoro. Dopo la crescita di settembre (+0,5%) e ottobre (+0,3%), a novembre la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni rimane sostanzialmente stabile, sintesi di un calo delle donne e di una crescita degli uomini. Il tasso di inattività, pari al 36,3%, rimane invariato. Su base annua l’inattività cresce: +1,0%, pari a +138 mila persone inattive.
Cala la disoccupazione giovanile a novembre attestandosi ai livelli di maggio-giugno 2013: la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi scende al 38,1%, in diminuzione di 1,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Secondo l’Istat l’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8%, cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato. Tale incidenza diminuisce a novembre di 0,4 punti percentuali. Nell’ultimo mese il tasso di occupazione e il tasso di inattività tra i 15-24enni crescono entrambi di 0,2 punti.
Dopo la crescita registrata tra giugno e agosto (+0,5%) e il calo di settembre (-0,2%) e ottobre (-0,2%), a novembre 2015 la stima degli occupati cresce dello 0,2% (+36 mila). L’Istat sottolinena che tale crescita è determinata dalla componente femminile e dall’aumento dei dipendenti permanenti e degli indipendenti mentre calano i dipendenti a termine. Il tasso di occupazione aumenta di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,4%. Anche su base annua l’occupazione cresce: +0,9%, pari a +206 mila persone occupate.