Disoccupazione… attiva!

Creato il 08 ottobre 2015 da Propostalavoro @propostalavoro

Disoccupazione.

È una parola che quasi inevitabilmente associamo a concetti quali immobilismo e improduttività.

Ma è davvero così?

La mia esperienza personale e il confronto con altre persone nella stessa situazione mi hanno convinto del contrario; anche durante la nostra ricerca di lavoro possiamo creare un cambiamento positivo per noi stessi e per chi ci circonda, e vorrei suggerirvi alcune vie per riuscire a far tesoro anche dei mesi più difficili:

1. Imparare qualcosa di nuovo

In un mercato del Lavoro sempre più dinamico, acquisire nuove competenze è vitale: a seconda del settore in cui si è lavorato – o si vorrebbe lavorare – possiamo scegliere tra diversi strumenti a basso o nullo costo, dai corsi di formazione promossi da Enti pubblici ai tutorial disponibili in Rete; per quanto mi riguarda, le Lingue straniere sono state una priorità, e tramite l'ottimo sito Duolingo mi sono potuto cimentare con l'apprendimento del Turco – una competenza più ricercata di quanto non si creda.

2. Aprire un blog

Comunicare è importante: e lo sanno bene coloro che decidono di aprire un blog: grazie a piattaforme quali Blogger e WordPress, non sono più necessarie abilità informatiche specifiche per gestire un proprio spazio web; e collaborare a progetti iniziati da altri può essere fonte di altrettanta soddisfazione: è proprio ciò che faccio qui a Proposta Lavoro! Parlare delle proprie passioni e dei propri interessi può darci maggiore visibilità, e può essere di aiuto al pubblico che ci costruiremo; e chissà che un lettore non si trasformi in un datore di lavoro!

3. Partecipare a contest e concorsi

Che sia una tesi di laurea lasciata nel cassetto, il prossimo romanzo del secolo o un'idea innovativa, le possibilità di veder premiati i frutti del nostro talento non mancano; Internet ci offre tante opportunità gratuite e prive di rischi, ad esempio desall.com per i designer o Innocentive per gli aspiranti inventori; è un mezzo per ampliare i nostri orizzonti, esplorare nuove potenziali carriere e magari avere delle entrate extra, di certo sempre gradite.

4. Fare volontariato

Dai centri per i senzatetto delle nostre città ai Musei, da progetti web di solidarietà al canile sotto casa, le occasioni per renderci utili non mancano! Senza voler fare del banale moralismo, non è difficile trovare situazioni peggiori della nostra, magari risolvibili con un piccolo aiuto; le buone azioni danno più a chi le compie che a chi le riceve, e non è soltanto un modo di dire: contribuiamo al benessere della società in cui viviamo, cresciamo come persone, e sviluppiamo capacità utili anche a livello professionale.

Sicuramente ognuno di noi può aggiungere altri punti a questa piccola lista, ma credo che il messaggio sia chiaro: restare senza lavoro non significa per forza essere inutili, anzi.

Cerchiamo di rendere la nostra disoccupazione… sempre più attiva!

Andrea Torti