Cosa si cela dietro certe malattie di natura psicologica come i disordinati cronici, gli accumulatori compulsivi o i maniaci della pulizia? Vediamolo insieme e come affrontare i problemi con i riedi naturali.
Sindorome disordine cronico
Non tutti i disordinati si percepiscono tali, anzi, molti ritengono che un luogo troppo ordinato trasmetta una sensazione di freddezza, vuoto e ansia: poiché il concetto di ordine è sottoposto a infinite norme culturali, è difficile stabilire dei parametri oggettivi per valutare l'effettivo impatto del disordine, se non entrando in merito alla funzionalità.
Finchè il disordine non impedisce di trovare subito gli oggetti che servono, di svolgere le normali pulizie o di mantenere buoni rapporti con gli altri esseri umani, tutto bene, potrete sempre dire che riporre gli oggetti non al loro posto alimenta e stimola la vostra fantasia e creatività.
Cosa diversa se la ricerca di quello che vi serve è costantemente carica di tensione e vi fa perdere molto tempo, vi innervosisce o vi fa litigare con chi abita con voi, in questo caso potreste trovarvi a soffrire da sindrome cronica del disordine.
Rimedi e cure contro il disordine
Clematis è indicato per chi ha un concetto spazio-temporale differente da quello comune, ovvero vive un pò nel suo mondo, incurante di dettagli così insignificanti come ricordare dove si siano appoggiate le chiavi, le bollette o il telefono.
Si può associare a White Chestnut se tale distrazione è accompagnata da un continuo affastellarsi di pensieri, mentre si abbina a Chestnut Bud se si è vittime di una sorta di inceppamento mentale grazie al quale non si riesce a capacitarsi di come per l'ennesima volta, nonostante i propri propositi, un certo oggetto sia arrivato dove non doveva essere.
Sindrome compulsiva accumulatoria
Gli accumulatori compulsivi, in gergo, quelli che non buttano via niente e anzi raccolgono persino andando in giro oggetti di varia natura anche inservibili, sono persone che cercano di riempire un vuoto interiore accumulando oggetti di varia natura, cosa che produce discariche (letteralmente parlando) in casa che bloccano la normale attività vitale di ogni famiglia, sia a livello funzionale che sociale. Si soffre in questi casi di una inconscia paura di "restare senza" e si cerca di tranquillizzare sé stessi tramite l'accumulo compulsivo di oggetti totalmente inutili.
A una certa età un certo grado di complulsività, come tutti sanno, è normale, ma se il livello di raccolta oggetti supera il normale si entra nella patologia psicologica: tra i fiori di Bach utili alla sindrome compulsiva all'accumulo, troviamo Cherry Plum, per ovviare alla sensazione di caos e di perdita di controllo di sé (questo nel caso l'atto di accumulare oggetti venga considerato più forte della propria volontà a non farlo).
Gentian per migliorare la sensazione di fiducia in sé e nel futuro, Elm per la sensazione di essere soverchiati dalla situazione ingestibile che si è creata intorno a noi, ad esempio quando non si riesce proprio a buttare via nulla.
Impatients, per combattere la tensione fisica e psichica collegata allo stare sempre all'erta. Se dietro all'accumulo conpulsivo si cela il tentativo di compensare un vuoto affettivo o esistenziale, si può ricorrere a Heather che viene indicato proprio per la tendenza all'accumulo per il timore del vuoto stesso.
Oltre a questi rimedi di Bach si può assumere Aspen per l'apprensione e ancora Elm o Cherry Plum a seconda dello stato d'animo prevalente. Quasi inutile aggiungere che entrambi i motivi di fondo della tendenza esagerata all'accumulo si possono sommare nella stessa persona.
Maniaci delle pulizie cure
Esistono persone che non tollerano il minimo disordine o sporco, rappresentano il rovescio della medagli a delle patologie appena descritte. Lavarsi continuamente le mani, essere sempre intenti a pulire la casa anche più volte al giorno, il non riuscire a sentirsi tranquilli se non si risponde prontamente al bisogno immediato di pulire qualcosa o farsi un bagno, sono tutti campanelli di allarme dei compulsivi della pulizia.
Alcune di queste situazioni indicano solo un modo di vivere un pò più ansioso della media, ma si può arrivare a vere e proprie forme di patologoia che impediscono alla persona di condurre una esistenza normale. Restando sul versante "leggero" della sindrome da pulizia cronica, si può ricorrere a Crab Apple utile in presenza della sensazione di sporcizia fisica o morale o di vergogna e nell'incapacità di sostenerla.
Vi potremo associare Cherry Plum se è presente un sentimento di incapacità di governare sé stessi rispetto a questa abitudine obbligata e ancora Elm se invece sembra che siano le richieste dell'ambiente a essere diventate insostenibili. Si può aggiungere Mimulus se la continua e pressante necessità di pulire è associata alla paura di contagio o di malattia.
Insomma, come vedete esistono validi aiuti che possono guidarci a controllare la problematica, sia essa rivolta al disordine estremo o alla pulizia cronica.
Naturalmente è necessario sondare con l'aiuto di uno specialista psicologo, l'origine di tali disturbi, così come la cura va modulata da persona a persona, per includere eventuali trattamenti specifici al caso, lo scritto qui presente ha solo titolo informativo e non vuole sostituire nessun medico o specialista qualificato.