“Disperazione dell’Essere” Dylan Thomas

Da Lielarousse

Orecchi  nelle piccole torri sentono,
mani raspare alla porta,
occhi negli abbaini vedono
le dita alle serrature.
Devo aprire o restare
solo fino al giorno della mia morte
non visto da occhi stranieri
in questa bianca casa?

Troppo fiero per morire, avvilito e cieco morì
nella maniera più oscura, senza prendere commiato
un freddo, gentile uomo,
coraggioso nel suo bruciante orgoglio

Ma sopraffatto dal sole, con una mente lacerata
mi soffermo sotto il confessionale di nuvole

In me dieci paradossi compongono una verità…



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